Usa: presidente porto Civitavecchia premiato dal Niaf

Il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia e di Assoporti, Pasqualino Monti, è stato insignito dell'International Business Award, assegnato ogni anno a Washington dalla Niaf, la National italian American Foundation, la potente organizzazione italo-americana che a fine ottobre celebra il massimo evento dell'anno: un Gala per tremila partecipanti che culmina con la consegni dei sei ambiti riconoscimenti.

Monti, 40 anni, è stato uno dei due italiani premiati e ha ricevuto il premio per gli Affari internazionali, come presidente del Porto di Civitavecchia e dell'associazione dei porti italiani, con la seguente motivazione: "Mentre in Italia costruiva le condizioni per fare di Civitavecchia il primo scalo per crocieristi, ha stretto un accordo commerciale con i porti di New York e del New Jersey per potenziare gli scambi e i traffici marittimi", dopo aver conquistato la fiducia dei propri interlocutori istituzionali, come figura seria e credibile.

Pasqualino Monti, nato a Ischia, si è trasferito giovanissimo a Civitavecchia con la famiglia. Dal 2011 è alla guida dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, che con Gaeta e Fiumicino ha costituito il Network dei Porti laziali.

Durante il suo mandato, il porto di Civitavecchia ha spiccato un ulteriore balzo in avanti, consolidando il primato delle crociere, in Italia e nel Mediterraneo, lanciando la sfida per i traffici commerciali, con il progetto della Piattaforma Lazio, realizzando nuove infrastrutture e vedendo crescere tutti gli indicatori macro-economici. Dal 2013 Monti è anche presidente di Assoporti, ruolo in cui quest'anno è stato confermato per il secondo mandato. L'altro italiano premiato, con il Friendship Award, il Premio per l'Amicizia, è stato Fabrizio Vinaccia, 56 anni, vice presidente e responsabile degli affari istituzionali di Mbda, azienda della galassia Finmeccanica che opera nel campo della Difesa.

L'affermazione dei due manager italiani in America è apparsa ancora più importante se messa a confronto con la qualità dei premiati americani tra i quali il cofondatore e capoazienda del gruppo Carlyle Daniel D'Aniello, il vice presidente di Google Susan Molinari, lo scrittore e attore John Turturro che ha avuto il merito di ricollocare nel mondo la canzone napoletana con il suo film Passione. Di altissimo livello anche il parterre istituzionale: tra gli ospiti illustri, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, l'ambasciatore italiano in America Claudio Bisogniero e l'ambasciatore americano in Italia John Phillips.