L’ex capo delle forze armate avrebbe preso il 95% dei voti. La consultazione è stata prorogata di un giorno, con una decisione presa ieri sera dalla commissione elettorale: dietro la scelta il basso numero di votanti che si sarebbero attestati intorno al 40%
Sarebbero state un vero e proprio plebiscito per Abdel Fattah al-Sisi le elezioni che si sono appena concluse in Egitto, secondo i primi exit poll. Secondo quanto pubblica il giornale governativo al Ahram, l’ex capo delle forze armate egiziane, vincitore scontato delle presidenziali, ha infatti ottenuto il 95%
Bassa affluenza - Sono circa 21 milioni gli egiziani che si sono recati alle urne, circa il 40% dei 54 milioni di elettori registrati. E’ quanto si legge sul giornale Ahram Online che cita il giudice Tarek Shebl della Commissione elettorale (Pec) a ridosso della chiusura dei seggi prevista per le 21 ora del Cairo, le 20 in Italia. I dati definitivi sull’affluenza, e’ convinto Shel, saranno superiori al 40% dopo tre giorni di voto. Lo scorso gennaio per il referendum sulla Costituzione, secondo i dati ufficiali, si erano recati alle urne 20,6 milioni di elettori.
Seggi aperti anche mercoledì - In mattina erano stati aperti in tutto il Paese i seggi elettorali, per un’imprevista terza giornata di voto per l’elezione del presidente. Inizialmente programmata solo per ieri e lunedì, la consultazione è stata prorogata di un giorno con una decisione presa ieri sera dalla commissione elettorale.
Non è chiara la motivazione ufficiale della decisione, che sarebbe legata alla bassa affluenza ai seggi registrata fino a quel momento, pari solo al 37%.
Neanche l’ammenda da 500 lire egiziane (più di 50 euro) prevista per chi non vota e’ riuscita finora a spingere ai seggi un numero più alto di elettori. Alle elezioni del 2012, le prime dopo la destituzione di Hosni Mubarak, il 52% degli elettori partecipo’ al voto, portando alla vittoria l’islamico Mohamed Morsi.