Primarie, Quagliariello (Idea): "Fatte così sono una farsa"

Moratoria delle "primarie farsa" finché non sarà stata approvata la proposta di legge avanzata da Idea, e nelle more, "piccola squadra di 'caschi blu'" a cui denunciare brogli e irregolarità di pratiche "che, come si è visto nelle consultazioni di Milano, Roma e Napoli non possono essere derubricate a fatto privato interno al Pd ma investono la qualità della democrazia". Lo ha detto il fondatore di Idea, Gaetano Quagliariello, in una conferenza stampa nel gazebo allestito a due passi dal Senato con Andrea Augello, Vincenzo Piso e Guglielmo Vaccaro.

"Le primarie fatte male -ha affermato Quagliariello- avvelenano anche te e avvelenano la democrazia. Il Pd è lo stesso partito che deposita una proposta per cui chi non rispetta uno Statuto e comunque le regole non può nemmeno presentarsi alle elezioni e poi fa le primarie a suo uso e consumo. E così abbiamo avuto i cinesi a Milano, le schede in più a Roma e la compravendita di voti a Napoli. Ma così si danneggiano i cittadini e tutti coloro che fanno politica per passione e ideali. Con primarie regolate per legge e uguali per tutti saranno le autorità preposte (magistratura onoraria o notai) a garantire la correttezza delle procedure".

Per Vincenzo Piso, "primarie fatte così sono una barzelletta, una pagliacciata" e Vaccaro arriva a dire che "ci sarebbe da costituirsi parte civile contro il Pd". Augello e Vaccaro puntano il dito anche contro le 'confermatorie' organizzate dal centrodestra Roma, con nome unico Guido Bertolaso, "roba che nemmeno ai tempi del Ventennio" denuncia Quagliariello. Augello prende di mira anche le consultazioni "farsa" organizzate da M5S, che "fanno diventare deputato o consigliere chi raccoglie qualche centinaio di voti. Tutto questo non è serio, da una parte e dall'altra: è un raggiro, una frode per la democrazia", conclude.