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Procuratore antiterrorismo: "Con Giubileo aumentano rischi ma gravissimo rinunciare"

15 novembre 2015 | 16.43
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 (Infophoto)
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Il Giubileo, che si apre l'8 dicembre, "costituisce un fattore di aumento del rischio" di attacchi terroristici, "questo è un dato oggettivo. Ne siamo consapevoli. Ma sarebbe gravissimo rinunciare al Giubileo, sarebbe una rinuncia alla libertà" e vorrebbe dire "fare il gioco dei terroristi". Lo dice, ospite di 'In mezz'ora' su Rai3, Franco Roberti, procuratore nazionale antiterrorismo.

"Così come - aggiunge Roberti - sarebbe un errore rinunciare alle altre libertà. Dobbiamo continuare a vivere la nostra vita sapendo che c'è un pericolo".

"Da tempo l'Isis lancia messaggi contro Roma, non è una novità - sottolinea il procuratore - il pericolo esiste ma non parlerei di un pericolo concreto e circostanziato, ma di un pericolo oggettivo dal quale dobbiamo guardarci, che dobbiamo tenere presente, mettendo in campo tutti i mezzi di prevenzione, che sono stati già messi in campo". Roberti invita però a "non farsi condizionare".

"In questo senso - prosegue - voglio rassicurare tutti, perché i nostri servizi di intelligence funzionano, gli organi di polizia giudiziaria funzionano, noi come magistrati ci siamo coordinati per rendere sempre più incisive le nostre indagini in materia di terrorismo".

Alla domanda se "possiamo stare tranquillissimi", Roberti risponde: "No assolutamente no, dobbiamo sapere che abbiamo la coscienza a posto, pur in presenza di un pericolo oggettivo, di aver messo in campo tutti gli strumenti necessari di prevenzione".

"Dopo gli attacchi di gennaio" in Francia, ricorda Roberti, "il nostro governo e il Parlamento hanno previsto nuove leggi per rafforzare il quadro normativo. Non servono leggi speciali, quelle che abbiamo sono sufficienti". Ciò che conta è "farle funzionare bene".

Il procuratore Roberti dice poi che "dobbiamo essere pronti a cedere una parte delle nostre libertà. Di fronte al rischio terrorismo, per esempio la libertà nelle comunicazioni può essere ridimensionata, però dobbiamo anche sapere che tutti devono partecipare in qualche modo a quella sorta di controllo sociale. Per fare un esempio, se un cittadino vede un pacco abbandonato per strada deve chiamare subito la polizia e non far finta di niente".

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