Progetto di risanamento ambientale a Saline Joniche vince l'oro a Mosca

E' oro per il progetto italo spagnolo di risanamento ambientale sulla costa meridionale italiana, a Saline Joniche, in un'area compromessa dalla presenza di impianti industriali. Il progetto, che porta la firma degli architetti Marco Scarpinato di AutonomeForme (Italia) e Francisco Leiva di Grupo aranea (Spagna), si aggiudica il primo premio degli Holcim Awards 2014 europei, assegnati nella cerimonia di premiazione a Mosca, e batte anche Francia e Austria che si piazzano rispettivamente seconda e terza.

La competizione Holcim Awards for Sustainable Construction mira a individuare progetti di edilizia innovativi, orientati al futuro e tangibili per promuovere risposte sostenibili a questioni tecnologiche, ambientali, socio-economiche e culturali inerenti ai problemi urbanistici ed edili a livello locale, regionale e globale.

A Mosca sono stati premiati diversi progetti e assegnati i riconoscimenti Gold, Silver e Bronze rispettivamente alla riserva ecologica prevista dal progetto per Saline Joniche, a un edificio universitario flessibile e a basso costo a Parigi e a un quartiere urbano partecipato a Vienna. I primi tre classificati si qualificano così automaticamente per i Global Holcim Awards 2015 insieme con gli oro, argento e bronzo assegnati nelle altre regioni (Nord America, America Latina, Africa, Medio Oriente e Asia Pacifico).

Dodici progetti che includono edifici all'avanguardia concepiti da professionisti di spicco, insieme alle visioni della futura generazione di professionisti a Mosca hanno ricevuto e condiviso un premio in denaro di oltre 300.000 dollari statunitensi. Una giuria di esperti internazionali ha selezionato i vincitori prendendo in esame le prestazioni ambientali, sociali ed economiche, ponendo comunque l'accento sull'eccellenza architettonica e su un elevato livello di trasferibilità del progetto.

Il primo premio assegnato al progetto per Saline Joniche (che si traduce in una somma pari a 100.000 dollari) ha colpito la giuria degli Holcim Awards per la capacità di far coesistere natura e presenza antropica. In quest'area, l'ecosistema in continuo mutamento crea un paesaggio paludoso ricco di flora e fauna, con particolare attenzione alla presenza di uccelli migratori.

"Il progetto racchiude un discorso sulle potenziali forme di relazione tra attività umana e ambiente naturale, proponendo strategie per la comprensione dell'architettura quale forma di azione in un rapporto simbiotico con la natura", dichiara il rappresentante della giuria Arno Brandlhuber (Germania).

Premio Silver a un edificio universitario flessibile e a basso costo a Parigi che ospiterà diverse strutture quali impianti sportivi interni ed esterni, bar, dehor e una piazza pedonale all'interno del nuovo campus di Paris-Saclay.

Gilles Delalex, Yves Moreau e Thomas Wessel-Cessieux dello studio di architettura Muoto (Francia) hanno progettato una struttura minimale che utilizza materiali grezzi, tecniche solide e durevoli e applica il concetto di sovrapposizione verticale che colloca le varie zone di attività l'una sull'altra.

La giuria ha riconosciuto la ridotta applicazione di mezzi tecnici e architettonici resilienti e adattabili alle future esigenze: "L'elegante design coniuga riflessioni economiche ed estetiche in maniera tale da consentire a questa struttura a basso costo di trasformare i limiti in qualità".

Premio Silver a un edificio universitario flessibile e a basso costo a Parigi che ospiterà diverse strutture quali impianti sportivi interni ed esterni, bar, dehor e una piazza pedonale all'interno del nuovo campus di Paris-Saclay.

Gilles Delalex, Yves Moreau e Thomas Wessel-Cessieux dello studio di architettura Muoto (Francia) hanno progettato una struttura minimale che utilizza materiali grezzi, tecniche solide e durevoli e applica il concetto di sovrapposizione verticale che colloca le varie zone di attività l'una sull'altra.

La giuria ha riconosciuto la ridotta applicazione di mezzi tecnici e architettonici resilienti e adattabili alle future esigenze: "L'elegante design coniuga riflessioni economiche ed estetiche in maniera tale da consentire a questa struttura a basso costo di trasformare i limiti in qualità".

Premio Bronze per un quartiere urbano partecipato e sostenibile a Vienna. Il piano urbanistico concepito da Enrique Arenas, Luis Basabe e Luis Palacios dello studio Arenas Basabe Palacios (Spagna) utilizza una struttura costituita da giardini per lo sviluppo fisico e sociale del progetto. L'approccio stabilisce un intervento minimamente invasivo che si svilupperà nel tempo, secondo i bisogni della comunità in ogni sua fase.

La giuria ha elogiato in particolare la scelta delle procedure, inclusa la partecipazione degli stakeholder e il relativo effetto sulla forma fisica: "La proposta offre un metodo per la densificazione urbana progressiva, il quale combina sia approcci discendenti-ascendenti, sia prassi formali-informali per la creazione di una comunità urbana".

Prima Honorable Mention, mai assegnata prima, a un edificio ad uso uffici energicamente efficiente a Holderbank, Svizzera, progettato dall'architetto Christian Kerez. Il progetto è stato concepito per essere il nuovo Centro di Competenza di Holcim, per cui la giuria ha scelto di conferire una menzione speciale non pecuniaria che "rispetta l'eccezionale valore della proposta".

Acknowledgement prizes a progetti sui materiali dal Belgio e dalla Germania: una squadra dello studio Tetra architecten in Belgio ha ricevuto il riconoscimento per il "villaggio dei materiali" nel Porto di Bruxelles, che oltre a distribuire materiali da costruzione alla città, raccoglie e ricicla quelli di scarto.

Karola Dierichs e Achim Menges dell'Istituto di Design computazionale dell'Università di Stoccarda hanno ricevuto un riconoscimento per il progetto di ricerca multi-disciplinare sui materiali, il quale prende in esame architetture aggregate realizzate tramite stampaggio a iniezione di granuli di bioplastica autosolidificanti, specificatamente progettati.

Premi "Next generation" per visioni di progetto in Austria, Francia, Irlanda, Russia e Spagna. Il concorso Holcim Awards è infatti anche alla ricerca di visioni e idee coraggiose di studenti e giovani professionisti. La giuria ha deciso di conferire per la prima volta sei premi a riconoscimento dell'eccezionale qualità delle proposte inviate da tutta Europa.

Il primo premio ''Next Generation'' è stato assegnato ad Hani Jaber, Ricardo Mayor, Héctor Muñoz e Ignacio Taus di Dat Pangea (Spagna) per una serie di tre progetti architettonici orientati alla società. Il loro portfolio di progetti include un piano spaziale e una ristrutturazione agricola, un giardino urbano produttivo oltre a spazi temporanei per la partecipazione del pubblico.

Il secondo premio ''Next Generation'' è stato assegnato ad Aleksandr Veshniakov, Dimitry Ivanov, Natalia Mikhailova, Aleksandra Tyron e Nadezhda Pavlova, un gruppo di architetti russi, per una rete di centri civici in piccole cittadine che formano una rete virtuale grazie all'uso della connettività di rete.

Terzo premio a Iker Luna, dalla Spagna per il progetto di ricerca sui materiali relativo a laterizi in argilla con innesti d'edera per tetti verdi in grado di migliorare la qualità dell'aria e attenuare l'effetto ''isola di calore urbana''.

Per ''Next Generation'' premiati anche András Dankházi per una fornitura d'acqua simbiotica e riqualificazione del paesaggio in Irlanda, Grégoir Arthuis per la ristrutturazione di un grattacielo in Francia e Nikola Znaor per un sistema di schermatura sostenibile e responsivo in Austria.

La cerimonia degli Holcim Awards tenutasi a Mosca per la regione europea è stata la prima presentazione dei vincitori nell'arco di una serie di eventi che prevedono altri appuntamenti a Toronto (per il Nord America), Medellín (per l'America Latina), Beirut (per l'Africa e il Medio Oriente) e Jakarta (per l'Asia Pacifico).