Una ventina di persone, che si sono definite 'rappresentanti del popolo sovrano', ha accolto con fischi e al grido di 'buffoni' i deputati e i senatori che sono arrivati alla Camera per l'elezione del presidente della Repubblica
''Vergogna, vergogna, vergogna. Questo palazzo è nostro''. Va in scena in piazza Montecitorio la protesta di una ventina di persone contro quella che definiscono una ''elezione illegale''. Si definiscono 'forconi' o, semplicemente 'rappresentanti del popolo sovrano', e accolgono con fischi e grida di 'buffoni' i deputati e senatori che entrano alla Camera per l'elezione del presidente della Repubblica.
''E' una elezione illegale, fatta da un parlamento di nominati'', dice uno di loro. ''Noi siamo morti che camminano - gli fa eco un altro dei manifestanti - Non esistiamo per questa gente che sta dentro il palazzo, gente senza dignità, che fa quello che vuole. Stiamo assistendo per l'ennesima volta all'elezione di un capobanda. Non siamo rappresentati''.