Il premier indiano Narendra Modi "ha accettato l'invito" dell'omologo pakistano Nawaz Sharif a partecipare al summit Saarc che si terrà il prossimo anno a Islamabad. L'annuncio è contenuto in un comunicato congiunto diffuso al termine dell'incontro in Russia tra i due leader dei Paesi eterni rivali ed entrambi dotati di armi nucleari. Sarà la prima visita di Modi in Pakistan da quando è al potere.
Sharif era stato a Nuova Delhi per la cerimonia di insediamento di Modi nel maggio dello scorso anno e quello odierno, durato circa un'ora e aperto da una stretta di mano tra i due, è stato il primo colloquio tra i due da allora. Sharif e Modi si sono visti a Ufa a margine del vertice dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco).
Islamabad ha riferito di un faccia a faccia avvenuto in una "atmosfera cordiale", precisando che i due premier "sono pronti a discutere di tutte le questioni aperte" e hanno concordato di "cooperare per eliminare la minaccia del terrorismo" dalla regione.
Nel comunicato si annuncia anche un incontro nella capitale indiana tra i consiglieri per la Sicurezza nazionale dei due Paesi con la minaccia del "terrorismo" in cima all'agenda. Nella nota, tuttavia, non viene indicata una data per i colloqui.
Durante l'incontro odierno, Modi avrebbe sollevato con Sharif le preoccupazioni dell'India per la liberazione ad aprile di Zaki-ur Rehman Lakhvi, presunta mente degli attacchi di Mumbai del 2008.
I colloqui di pace tra India e Pakistan sono in fase di stallo dal gennaio 2013. Le sempre relazioni difficili relazioni tra i due Paesi vicini sono complicate dagli attriti legati al Kashmir, la regione himalayana divisa in una zona controllata da Islamabad e una amministrata da Nuova Delhi.
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