cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 15:18
10 ultim'ora BREAKING NEWS

'Provocazione' della Treccani, sito spento nella Giornata mondiale del libro

23 aprile 2015 | 15.12
LETTURA: 2 minuti

Nell'homepage dell'enciclopedia italiana l'invito a leggere un libro visto che l'obiettivo di questo evento è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità

'Provocazione' della Treccani, sito spento nella Giornata mondiale del libro

Spegnere il sito e invitare i visitatori a leggere un libro. E' questa la 'provocazione' della Treccani oggi, Giornata mondiale del Libro. Celebrata a partire dal 1996 e nota anche come Giornata del libro e delle rose, questo evento è patrocinato dall'Unesco.

Poiché l'obiettivo di questa Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità, la prima enciclopedia italiana fondata nel 1929 ha aderito così all'iniziativa.

Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). In realtà, Cervantes e Garcilaso de la Vega sono morti il 23 aprile secondo il calendario gregoriano mentre Shakespeare è morto il 23 aprile secondo il calendario giuliano, all'epoca ancora in vigore in Inghilterra, e quindi dieci giorni dopo.

Nello stesso giorno, oltre a essere nato anche Shakespeare, sono nati il francese Maurice Druon (1918-2009), il russo Vladimir Nabokov (1899-1977), il colombiano Manuel Mejía Vallejo (1923-1998) e il premio nobel islandese Halldór Laxness (1902-1998) ed è morto il catalano Josep Pla (1897-1981).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza