"No to racism". E' lo striscione che campeggia al Parco dei Principi dove si gioca la sfida di Champions League tra Paris Saint-Germain e Basaksehir, match sospeso ieri dopo l'episodio della frase razzista rivolta dal quarto uomo Coltescu nei confronti del vice-allenatore del Psg, Pierre Webo. Mentre risuonava l'inno della Champions League i giocatori e gli arbitri si sono messi in ginocchio col pugno alzato per esprimere il loro appoggio alla lotta contro il razzismo.