"Dedichiamo alla sinistra riformista questa due giorni di riflessione. Il Psi apre a un mondo di 'esuli', da ex Sel a ex Scelta civica, per un approdo politico comune sotto le insegne del partito del socialismo europeo. L'obiettivo è mettere in comune una storia e condividere la sfida delle riforme". Lo ha detto il segretario del Psi Riccardo Nencini aprendo la due giorni di Workshop a Viterbo dal titolo 'Sciogliere i nodi. Il futuro del riformismo italiano'.
"Il sistema dei partiti vive una crisi straordinaria. Di quelli nati dopo il '92, ne sono rimasti in piedi solo tre. E dei partiti che risalgono nel 900 ci siamo solo noi -ha aggiunto Nencini-. Voto elettorale europeo e modus operandi del governo ci dicono che si rafforza il sistema bipolare alla presenza di un forte partito anti sistema".
"C'é un polo di sinistra autorevole, organizzato e con una leadership chiara ma è solo in formazione il polo di centrodestra. Scelta civica senza Monti e senza la 'teoria del rigore ad ogni costo ' perde la sua ragione di esistenza, Sel attraversa una crisi difficile da superare -ha spiegato il segretario del Psi-. La frammentazione di Sel è la conferma del fatto che la 'terra di Mezzo', come la chiama Vendola, esiste solo nel 'Signore degli Anelli'.