Due reporter di Cumhuriyet incriminati per "insulti ai valori religiosi". Secondo il giornale potrebbero essere condannati fino a 12 anni di reclusione.
Rischiano il carcere due giornalisti del quotidiano turco Cumhuriyet incriminati per "aver insultato esplicitamente i valori religiosi della popolazione". I due reporter, spiega lo stesso Cumhuriyet, sono sotto accusa per aver riproposto sotto forma di vignetta in loro editoriali di gennaio la copertina del giornale satirico francese Charlie Hebdo con l'immagine del profeta Maometto. Una sfida nella Turchia di Recep Tayyip Erdogan.
Secondo il quotidiano turco, Ceyda Karan e Hikmet Cetinkaya rischiano dai quattro ai 12 anni di carcere. Cumhuriyet aveva pubblicato una serie di vignette e articoli in segno di solidarietà con i giornalisti di Charlie Hebdo dopo il sanguinoso attacco del 7 gennaio. I due giornalisti turchi avevano scelto di riproporre nei loro articoli immagini della copertina di Charlie Hebdo.
L'inchiesta è stata aperta dalla procura di Istanbul a gennaio dopo che il premier turco Ahmet Davutoglu aveva ammonito che il governo non avrebbe tollerato "insulti al nostro Profeta".