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Roma: pubblicità ammiccanti, polizia scopre appartamento a luci rosse

16 maggio 2015 | 12.11
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Un 30enne, legato sentimentalmente a una delle prostitute, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione. L'affitto della casa, pagato con i soldi guadagnati dalle squillo, è intestato a lui. Le tre prostitute scoperte hanno raccontato di aver perso il lavoro

 - (Infophoto)
- (Infophoto)

Prestazioni sessuali a pagamento 'camuffate' da momenti di relax. E' quanto hanno scoperto gli agenti della polizia, che hanno denunciato un 30enne romano per favoreggiamento della prostituzione. Le indagini sono scattate dopo che la polizia aveva notato, sulle mura degli stabili di viale Marconi e via Oderisi da Gubbio, pubblicità ammiccanti, con chiare allusioni sessuali, protagoniste sedicenti studentesse.

Dopo una serie di verifiche sui numeri di telefono affissi, i poliziotti, fingendosi interessati alle offerte, hanno contattato le donne che, senza mezzi termini, hanno subito chiarito la vera natura delle prestazioni.

A questo punto i poliziotti del commissariato San Paolo, diretti da Filiberto Mastrapasqua, si sono appostati nelle vicinanze dell’indirizzo indicato dall’interlocutrice al telefono e hanno osservato il via vai all'interno dell'appartamento.

Gli agenti sono quindi entrati in un piccolo locale, al piano terra di uno stabile di una traversa di viale Marconi dove due donne, in abiti succinti, sono andate loro incontro affermando, salvo poi essere smentite, di essere studentesse e di prostituirsi per pagare gli studi. Una terza ragazza, invece, è stata sorpresa in un'altra stanza mentre rispondeva alle telefonate dei potenziali “clienti”.

L'appartamento era in affitto a un uomo, legato sentimentalmente ad una delle tre prostitute. Il 30enne, convocato negli uffici del commissariato, ha dichiarato di essere a conoscenza dell’attività della propria fidanzata e delle altre due donne, e ha detto che l'affitto veniva pagato con i soldi guadagnati dalle squillo. Le ragazze hanno raccontato di aver perso il lavoro e che da circa un anno si prostituivano poiché molto più redditizio. L'appartamento è stato sottoposto a sequestro.

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