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Putin in Crimea: "Ora siamo più forti" Si combatte a Marioupol: 20 morti

09 maggio 2014 | 19.33
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Putin in Crimea:

Mosca, 9 mag. (Adnkronos/Ign) - In Ucraina si continua a combattere: le forze di sicurezza ucraine hanno ucciso 20 militanti filorussi in scontri nella città di Mariupol.

PUTIN IN CRIMEA - Nel giorno della vittoria sovietica sulle forze naziste, il presidente Vladimir Putin, dopo essere intervenuto alla tradizionale parata delle forze russe a Mosca, è volato a Sebastopoli, nella neoannessa Crimea, per il 70esimo anniversario della liberazione della città dai nazisti per partecipare alle celebrazioni.

Sono passati poco meno di due mesi dal referendum del 16 marzo scorso con cui gli abitanti della penisola avevano votato in massa per l'annessione alla Federazione russa.

Ora la Russia è "più forte", ha detto il presidente russo nel corso delle celebrazioni nel porto della penisola. "Sono sicuro - ha continuato Putin in un breve discorso pronunciato dopo aver assistito alla parata militare - che il 2014 entrerà negli annali del nostro Paese come l'anno in cui i popoli che vivono qui hanno deciso fermamente di stare con la Russia, affermando la loro fedeltà alla verità storica ed alla memoria dei nostri antenati". Secondo Putin, c'è ancora "molto lavoro da fare, ma supereremo tutte le difficoltà perché siamo insieme, il che significa che siamo diventati più forti".

Il presidente russo ha assistito alla parata nel porto del Mar Nero, sede della Quinta Flotta russa, e si è fermato anche a salutare le moltissime persone che sin da questa mattina si erano riversate per strade in attesa del suo arrivo. Per quanto non fosse stata ufficialmente annunciata, da giorni circolava la notizia che sarebbe arrivato in Crimea.

La visita di Putin in Crimea ha provocato l'immediata reazione degli Usa e della Nato. L'annessione della Crimea da parte della Russia è ''illegale'', le autorità ucraine non ''hanno invitato il presidente Putin e quindi la sua visita è inappropriata'', ha commentato il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. Che ha lanciato un avvertimento a Putin. "Il mio primo messaggio è per la Russia: fai un passo indietro dal baratro. Rientra nel sistema internazionale e rispetta i tuoi impegni internazionali".

Gli Usa non accettano "l'annessione illegale della Crimea da parte della Russia. Una visita del genere non farà che esacerbare le tensioni" afferma dal canto suo Laura Lucas Magnuson, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Usa.

Nei giorni scorsi, anche la cancelliera tedesca Angela Merkel aveva criticato l'intenzione del presidente russo di recarsi a Sebastopoli. "Penso che sarebbe un peccato - aveva detto - se questo giorno venisse usato per tenere un parata in quell'area di conflitto". E in un'intervista concessa ieri sera, il premier ucraino Arseny Yatsenyuk aveva parlato di "provocazione".

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