Il presidente russo ha incontrato Erdogan ad Ankara. La Russia ha accettato di ridurre il prezzo delle forniture di gas alla Turchia del sei per cento, a partire dal prossimo primo gennaio, e anche di aumentare di tre miliardi di metri cubi la quantità delle forniture
"Se l'Europa non vuole che il gasdotto South Stream sia realizzato, non sarà realizzato", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin dopo aver incontrato ad Ankara il presidente turco Recep Tayyp Erdogan. La Russia ha anche accettato di ridurre il prezzo delle forniture di gas alla Turchia del sei per cento, a partire dal prossimo primo gennaio, e anche di aumentare di tre miliardi di metri cubi la quantità.
Nella delegazione russa ad Ankara, anche il ministro degli esteri Sergei Lavrov. In quella turca, il premier Ahmed Davutoglu. In occasione del vertice sono stati firmati numerosi accordi.
Putin è stato accolto in Turchia dal via libera dopo la valutazione di impatto ambientale del ministero dell'ambiente al progetto per la prima centrale nucleare in Turchia, ad Akkuyu, un progetto della Russia con 22 miliardi di dollari di investimenti.