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Quante volte si usa il Green Pass?

17 febbraio 2022 | 14.40
LETTURA: 3 minuti

La vita è cambiata e va al ritmo di Green pass da mostrare: dove, quando e quanto?

Quante volte si usa il Green Pass?

Dal 15 febbraio sono attive le nuove regole per l’utilizzo e l’accesso alla vita pubblica, con l'obbligo di Green Pass rafforzato sul lavoro per gli over 50.

Tra mascherine, vaccini e green pass la vita di tutti è cambiata e batte al ritmo del nuovo certificato rafforzato verde, da dover mostrare in diversi momenti della giornata.

La domanda dunque sorge spontanea: quante volte bisogna mostrare il Green Pass? Stimando il ritmo di una settimana media, si arriva a un numero di 20 volte almeno.

Immaginando un cittadino che si reca presso l’ufficio per 5 volte a settimana, utilizzando i mezzi, andando al bar per la colazione o per un caffè, al ristorante per una cena tra amici e facendo attività ricreative nel weekend; si può contare come almeno 20 volte a settimana si mostri il Green Pass per accedere alla quotidianità, come alle attività consuete.

Da qui si arrivano a numeri molto più alti quando la frequenza verso attività sportive, accessi ai mezzi o quelli di ristorazione è di numero maggiore durante la settimana. Piuttosto che si abbassa vertiginosamente per chi ancora vive il lavoro totalmente in modalità Smart working o utilizza mezzi di trasporto privati.

Dovendo mostrare il Green Pass così spesso, durante la giornata come durante vari momenti del weekend, le soluzioni adottate dagli italiani sono le più disparate.

La domanda: “Come conservi il Green Pass?” È diventata di moda quasi come le cover per gli smartphone o i porta occhiali. Le menti più creative hanno salvato il QR Code, del proprio Green Pass, come salva schermo dello smartphone. I meno avvezzi alla tecnologia si sono affidati al buon vecchio foglio stampato, per poi arrivare al livello pro che stampano e plastificano il certificato.

E ancora c’è chi lo ha stampato, plastificato e applicato a collane o cordini da portare a mò di collana, per avere il certificato sempre a portata di... collo.

I momenti nei quali si forma la fila, all’ingresso di luoghi pubblici, per via di un cittadino che cerca nei meandri del cloud del suo smartphone sono sempre più comuni. Come le app dei ristoratori o addetti al controllo che “si deve aggiornare 3 o 4 volte al giorno” o che non riescono a centrare i Green Pass di smartphone poco illuminati, con schermi rotti o salvati in modo sbagliato.

La vita di tutti è cambiata e viene scandita da nuovi ritmi, ma quali sono i luoghi dove non si deve mostrare il Green Pass, per accedere?

La lista non è breve, ma ha delle specifiche:

- Spostarsi verso altri comuni o regioni, con mezzo privato se in zona bianca o arancione, per ragioni di lavoro

- Accedere a negozi di vendita al dettaglio di prodotti animali, surgelati, bevande, minimarket, ipermercati

- Accedere agli uffici pubblici ma solo per servizi primari ed essenziali

- Accedere a alle cerimonie civili e religiose

- Spostarsi con mezzi scolastici

- Spostarsi con mezzi di trasporto non di linea quali taxi o NCC

- Accedere a farmacie, parafarmacie, esercizi che vendono medicinali che non necessitano di prescrizione medica, ortopedici, ottici e dentisti

- Accedere alle strutture sanitarie veterinarie

- Accedere in bar e ristoranti ma solo per l’acquisto di cibi e bevande da asporto

- Fare attività sportiva, ma solo all’aperto e in parchi pubblici

- Svolgere attività riabilitative e terapeutiche.

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