Il leader della Lega: "Oggi incontrerò tutti, da centrosinistra mi aspetto lealtà, velocità e concretezza"
“La Casellati, come Fico, sono le più alte cariche istituzionali. Quindi non fanno parte di rose politiche, di proposte. Sono lì. Casellati è candidabile senza che Salvini la proponga”. Lo ha affermato Matteo Salvini, intervistato a "Agorà" su Rai Tre arrivando agli uffici del gruppo della Lega a Montecitorio, dove alle 11 inizierà la terza seduta per l'elezione del presidente della Repubblica. "Oggi incontrerò tutti, è il mio lavoro" ha detto, spiegando che "Pera, Moratti e Nordio sono nomi all'altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no".
Quanto all'atteggiamento che vorrebbe vedere nel centrosinistra sulla scelta del candidato per il Quirinale, Salvini ha detto di aspettarsi "lealtà, velocità e concretezza”. “E’ da un mese che dal centrosinistra non arrivano proposte, dal centrosinistra da un mese stanno arrivando no”, ha affermato, sottolineando che "sull’elezione del Presidente della Repubblica, la Lega si conferma forza responsabile e dialogante. Ma non possiamo dimenticare le emergenze di famiglie, artigiani e imprese: continueremo a dargli voce e siamo sicuri che il governo saprà intervenire ancora. Servono almeno 30 miliardi".
Secondo Salvini "qualora Draghi lasciasse il governo e quindi si dovesse ricercare un nuovo presidente del Consiglio, nuovi Ministri, nuove maggioranze sarebbe un problema lasciare l’Italia per settimane al buio con la crisi sanitaria, la crisi energetica, la crisi economica, la crisi dell’Ucraina. Non è che il nuovo premier vai qui in campo dei Fiori e lo trovi”.