Il premier riunisce la segreteria Dem per fare il punto della situazione sulla partita del Colle. L'obiettivo è sempre quello di avere il nome del nuovo capo dello Stato al quarto scrutinio, con la maggioranza assoluta
Per me è importante il metodo, il nome lo faremo al momento opportuno, quel che conta è che sia condiviso. Matteo Renzi riunisce la segreteria Dem per fare il punto della situazione sulla partita del Colle. Il premier, raccontano, avrebbe ribadito di voler puntare sull'unità del partito e il massimo della convergenza su una figura autorevole, sapendo benissimo che la minoranza resta agguerrita e gli darà filo da torcere. L'obiettivo è sempre quello: avere il nome del nuovo capo dello Stato al quarto scrutinio, con la maggioranza assoluta, grazie all'appoggio determinante di Fi e Area Popolare. Resta, però, la variabile del dissenso, tant'è che, riferiscono alcuni presenti, il segretario Dem non avrebbe dato un'indicazione precisa sul da farsi nei primi scrutini per blindare le votazioni: scheda bianca o candidato di bandiera?
Vediamo come vanno gli incontri con i nostri e quelli con le altre forze politiche e poi decidiamo, sarebbe stato il ragionamento di Renzi, che ancora non avrebbe optato per la 'bianca'. Una linea confermata poi da Lorenzo Guerini al termine dell'incontro: ''Alfano propone la 'bianca' nei primi tre scrutini? Vedremo, vedremo la modalità migliore per arrivare in maniera ordinata a scegliere il presidente della Repubblica".
