E' stato arrestato anche il fratello di Zeenat, la 17enne pakistana bruciata viva dalla madre a Lahore in nome di quello che viene chiamato "onore", 'punita' per aver osato sfidare la famiglia sposandosi in fretta e furia con il giovane Hassan, contro il volere della famiglia. Il fratello di Zeenat è accusato di complicità, di aver aiutato la madre Parveen a uccidere la figlia.
Parveen è stata subito arrestata e ha confessato. E ora avrebbe confessato anche Anis, il fratello di Zeenat. Hassan aveva promesso che avrebbe fatto di tutto affinché fosse fatta giustizia per la sua giovane sposa.
Ogni anno in Pakistan centinaia di giovani donne vengono uccise dai parenti in quelli che vengono chiamati "delitti d'onore". Dopo la brutale uccisione di Zeenat, alla periferia di Lahore due giovani sposi sono stati uccisi dal padre della ragazza per essersi sposati contro il volere delle famiglie. Pochi giorni prima a Murree è morta la 19enne Maria, torturata e bruciata viva per aver rifiutato una proposta di matrimonio. E a maggio, in un villaggio del distretto di Abbottabad, una ragazza era stata brutalmente assassinata per aver aiutato un'amica a fuggire con il fidanzato e a sposarsi con lui.