Dopo la denuncia della giovane, un 51enne è finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale. La ragazza, 22 anni, lasciata sola e ubriaca dalle amiche vicino al locale, ha raccontato di essere stata ospitata dall’uomo nella sua casa di Monterotondo
Arrestato con l’accusa di violenza sessuale un buttafuori di una discoteca romana dopo la denuncia di una ragazza inglese di 22 anni. La giovane ha raccontato di essere stata ospitata domenica mattina dall’uomo, 51 anni, dopo una notte trascorsa in un locale a Roma, nel quartiere di Montesacro.
L’incontro tra i due - Secondo quanto ricostruito dai carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Monterotondo, l’uomo di origini campane nella notte tra sabato e domenica ha conosciuto la ragazza, che era stata lasciata sola e ubriaca dalle sue amiche nei pressi della discoteca, offrendole ospitalità a casa sua nel centro storico di Monterotondo.
Sola e ubriaca - I due, a bordo di un autobus, da Roma avrebbero raggiunto la casa dell’uomo dove poi si sarebbe consumata la violenza. Nella tarda mattinata di domenica, la ragazza si è resa conto di quello che era successo e si è rivolta ai carabinieri denunciando il buttafuori.
Secondo quanto raccontato dalla 22enne, l’uomo, approfittando del suo stato, l’avrebbe costretta ad avere un rapporto sessuale. Prima di lasciare l’abitazione, il 51enne le avrebbe dato 10 euro per prendere i mezzi pubblici e tornare a casa.
Stato confusionale - Inizialmente la ragazza, ancora in stato confusionale, ha vagato per il centro storico di Monterotondo, dove si è rivolta a due vigili urbani che l’hanno accompagnata dai carabinieri. Visitata all’ospedale Ss. Gonfalone di Monterotondo, è stata sottoposta al protocollo previsto in questi casi.
I carabinieri hanno ascoltato a lungo il suo racconto e raccolto la sua denuncia per mettersi poi sulle tracce dell’uomo che, anche grazie alla descrizione fornita dalla vittima, è stato rintracciato. A casa del 51enne, oltre a un piccolo quantitativo di marijuana, i militari hanno trovato diversi elementi che riconducono a un rapporto sessuale avuto nelle ore precedenti: sono state infatti repertate tracce biologiche sia in casa che sul corpo della ragazza e ora saranno analizzate dagli esperti del Ris. L’arrestato è stato portato nel carcere di Rebibbia, a diposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli.
