La Polizia di Trieste, dopo svariate truffe ad anziani perpetrate nel centro cittadino e nelle regioni del nord est, ha arrestato due pericolosi truffatori specializzati. Le indagini degli uomini della Squadra Mobile hanno accertato il duo, oltre a operare in ambito regionale, aveva scelto proprio Trieste come luogo privilegiato per le proprie scorribande. I due, di origini campane, spacciandosi per avvocati, si facevano preannunciare da una telefonata alla vittima, da parte di finti assicuratori o appartenenti alle forze dell'ordine. Nella circostanza paventavano l’avvenuto incidente stradale provocato da un familiare che per evitare il carcere avrebbe dovuto pagare una consistente somma di danaro.
Il malcapitato anziano, indotto in un grave stato di stress, consegnava ai malfattori monili e importanti somme di danaro. Dopo l’ultima truffa perpetrata a Trieste, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato servizi ad ampio raggio, sin dalle prime ore dell’alba su vari caselli autostradali e vie di collegamento, che hanno consentito di localizzare l’autovettura in uso ai malviventi e bloccarli dopo una truffa ai danni di un anziano avvenuta a Portogruaro. Le successive perquisizioni hanno permesso di recuperare tutta la refurtiva relativa alle truffe perpetrate a Trieste e Portogruaro, nonché altri preziosi di provenienza illecita.
La Polizia ritiene, spiega una nota, che gli stessi siano gli autori di numerose truffe perpetrate, con il medesimo modus operandi, negli ultimi mesi tra Belluno, Gorizia, Padova, Pordenone, Treviso, Trieste, Venezia, ed altre città del nord est. Ulteriori dettagli saranno forniti nel corso della conferenza stampa che si terrà in questura alle 10.45.
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