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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

24 febbraio 2015 | 09.41
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Landini: "C'è una compressione dei diritti di chi lavora che non ha precedenti nella nostra storia".

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"C'è una compressione dei diritti di chi lavora che non ha precedenti nella nostra storia. E' in atto una scissione tra il lavoro e i diritti di chi lavora. E chi lavora è povero. Dall'altra parte aumenta la corruzione, l'evasione, il controllo di settori dell'attività economica da parte della criminalità organizzata". Così, in un'intervista a 'La Repubblica' Maurizio Landini, segretario generale della Fiom. "Il governo di Renzi -sostiene- sta facendo politiche che favoriscono questi processi. Renzi dice che si ha diritto a licenziare sempre e che si può evadere".

"Bisogna ascoltare la disperazione ma anche costruire soluzioni. Landini si ferma al primo passo. Bisogna saper trovare il buono oltre l'ideologia. Vuole aprire un cantiere politico della sinistra sociale. Se c'è una cosa che fa infuriare gli operai è sentirsi dire da un sindacalista chi devono votare, li fa sentire presi in ostaggio". Così, in un'intervista a 'La Stampa', Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl.

"L'impressione è che il processo di revisione (del catasto ndr) dei classamenti e dei valori immobiliari, disciplinato dalla riforma contenuta nella legge delega fiscale, si stia delineando come un vero procedimento kafkiano. Uno sgomento soprattutto per i piccoli proprietari di casa che vedono allontanarsi sempre più la possibilità di difendersi davanti a una burocrazia tributaria protetta da un sistema normativo più adatto a far giustizia sommaria. Rischiano infatti di essere travolti i piccoli contribuenti che faticosamente cercano di salvaguardare il proprio risparmio". Lo scrive su 'Libero, il presidente di Assoedilizia, Achille Colombo Clerici.

Se la 'Buona scuola' sarà (forse) buona pure per le scuole private a guadagnarci sarà tutto il sistema istruzione. Le scuole libere sono scuole in cui vengono istruiti cittadini le cui famiglie pagano due volte, per le tasse e per la retta. E questo è ingiusto e se lo possono permettere in pochi. Dunque, la detassazione potrebbe essere il primo passo verso l'istituzione del 'buono scuola', il famoso voucher che rappresenta la carta di liberazione per le famiglie meno abbienti. E senza buono scuola non c' è buona scuola". Così, in un'intervista a 'Il Tempo, il filosofo Dario Antiseri.

"I privati costano meno, ma non sono vincolati agli stessi standard di qualità. Il numero di allievi per insegnante, la formazione del personale. Tutto a discapito dei bambini". Così, in un'intervista a 'La Repubblica', l'economista Daniela Del Boca.

"In un momento in cui l'Italia è a caccia di risorse dopo troppi anni di crisi anche quella della gestione del rischio catastrofale (alluvioni, frane e terremoti) può essere una strada per il rilancio e la crescita attraverso investimenti importanti sia per il territorio che per le infrastrutture. E soprattutto è l'unica strada per limitare i danni economici e sociali provocati da frane alluvioni e terremoti, fenomeni purtroppo ricorrenti su gran parte del territorio nazionale". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', Vincenzo Cacia executive director di Aon Benfield, azienda leader mondiale nel brokeraggio riassicurativo.

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