"Abbiamo attraversato la crisi più lunga che la nautica abbia mai subito. Ma il trend è cambiato. E quello di quest’anno sarà un buon Salone". Così Carla Demaria, presidente di Ucina, la Confindustria nautica, presenta, intervistata dal 'Sole 24 ore', la 56° edizione del Salone Nautico di Genova e d è fiduciosa sulla riuscita dell’esposizione.
Per Demaria "a valle del Salone 2015 i contratti di leasing nautico sono cresciuti, quanto a stipule, del 44% rispetto all’anno precedente. Ed è salito del 26% il loro valore medio. E questo indica una ripresa del mercato interno perché si tratta di clienti prevalentemente italiani. Un segnale positivo dopo il crollo del settore, che è passato da un fatturato di 6,8 miliardi, il 47% del quale fatto in Italia, nel 2008, a 2,4 miliardi, dei quali solo il 2% in Italia".
"Con le condizioni che ci sono oggi sul mercato, dovremmo assistere a un boom. La verità è che, invece, le cifre non sono così positive come dovrebbero essere". Per Mario Breglia, presidente di Scenari immobiliari, intervistato da 'Qn', i numeri sull’andamento dell’edilizia vanno letti con attenzione.
Secondo Breglia "al momento siamo ancora a 420-430mila compravendite in un anno. È la metà rispetto ai massimi, ma comunque è ancora molto poco rispetto a quello che possiamo considerare un livello equilibrato, intorno alle 600mila transazioni".
"L'epoca delle mele marce, poche a dir la verità, è finita. Ora siamo pronti a voltare pagina". Il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, intervistato da 'Avvenire', è già proiettato sui 130 anni dell’associazione, che festeggerà a ottobre a Bologna con una tre giorni di grandi eventi in cui a tema ci sarà il futuro dell’economia cooperativa.
"Sarà un grande viaggio nelle città d’Italia per raccontare e rilanciare l’immagine del terzo settore, puntando innanzitutto sul rapporto virtuoso con le comunità e il territorio".
"Il cambiamento è partito. Il meccanismo precedente era quasi casuale; ora invece scuole e docenti potranno scegliersi a vicenda, sulla base delle competenze professionali costruite in anni di lavoro e di studio". Così, intervistato da 'Italia Oggi, il sottosegretario all'Istruzione, Davide Faraone.
"Competenze diverse -continua- perché le scuole sono diverse: lavorare allo Zen di Palermo non è la stessa cosa che insegnare in centro a Roma o Milano".
"L'anno è stato ancora molto complicato perché ancora segnato dalla profonda crisi economica, ma nonostante questo ci sono spiragli di luce in fondo al tunnel soprattutto per merito delle riforme avviate dal governo Renzi e dall’azione di questo nei confronti della Europa che ci dà maggiori spazi di flessibilità soprattutto per investimenti infrastrutturali". Così, intervistato da 'Italia Oggi', il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo.
"A nostro giudizio -continua Di Maulo- è la via maestra da battere se si vuole uscire dalla crisi come Paese in modo collettivo, ed ecco perché la Fismic Confsal assegna grande importanza alla vittoria del Sì al referendum istituzionale di ottobre. Se prevale il Sì, come noi auspichiamo, quel cammino di riforme troverà un deciso incoraggiamento che avrà indubbi riflessi positivi sull’occupazione e sullo sviluppo della nostra economia".
