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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

26 luglio 2017 | 10.59
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"Siamo al decimo trimestre consecutivo in crescita, più 10% rispetto al semestre precedente. Ci sono segnali di ripresa positivi per i grandi energivori come le acciaierie, la ceramica, i cementieri. Il gas conferma di essere al centro dei trend economici in tutta Europa e verrà utilizzato sempre di più nel sistema dei trasporti, dalle auto alle navi". Così, intervistato da 'La Repubblica', l'ad di Snam, Marco Alverà, sull'aumento del consumo del gas.

E sulla vicenda Tap in Puglia: "Dobbiamo recuperare il tempo perduto e rassicurare i cittadini che hanno ricevuto in questi anni informazioni poco corrette. Sul fatto che Tap non comporta alcun rischio ambientale o di salute, anzi darà un contributo per ripulire l’aria. A questo aggiungeremo un progetto per la “decarbonizzazione della Puglia”. La regione diventerà un “caso di studio” per l’abbattimento delle emissioni di Co2: promuoveremo l’uso del gas nel trasporto pubblico e privato. In Puglia concentreremo la maggior parte dei nuovi punti di rifornimento di gas per autotrasporto".

"Apprezzo molto che il governo italiano abbia scelto di implementare soluzioni pragmatiche nel risolvere situazioni di fragilità del sistema bancario. Perchè gestire velocemente tali situazioni è l’unico modo per recuperare la fiducia nel sistema, ingrediente fondamentale per permettere alle banche di tornare a finanziare l'economia. Senza questa fiducia le banche non riuscirebbero a raccogliere capitale al prezzo più conveniente, e di conseguenza non potrebbero erogare finanziamenti a tassi adeguati". Così, intervistato dal 'Sole 24 ore', Il ceo di SocGen Frederic Oudea, sulla vicenda banche.

"Se pensiamo -continua- a quale era la situazione sei mesi fa, possiamo dire che l'Italia ha affrontato i suoi problemi principali. Da un punto di vista più generale, devo dire che io sono favorevole ad un sistema in cui i contribuenti non debbano essere coinvolti nella risoluzione di banche e ora tutti i Paesi devono essere fedeli alle nuove regole europee, ma è stato importante gestire con rapidità le situazioni residuali di fragilità nel sistema bancario italiano".

Nora Garofalo è stata eletta segretaria generale della Femca Cisl, la sigla di categoria dell’energia, moda e chimica. Siciliana, nata a Palermo nel 1961, sposata, tre figli e due cani. Il suo "battesimo" sindacale è avvenuto nel 1989 quando comincia a lavorare per l’Amap, l’azienda acquedottistica palermitana, e subito si impegna nella Cisl.

"Sono molto contenta, ma anche consapevole -spiega in un'intervista ad 'Avvenire'- del ruolo importante che vado a ricoprire. Siamo una federazione caratterizzata da una pluralità di settori, che si articolano nei tre comparti principali. Ho sempre sentito come mia la missione sindacale e ne ho vissuto tutte le tappe: da rappresentante del direttivo aziendale a Rsu, fino alla segreteria nazionale nel 2009".

"In questa ultima tornata contrattuale -continua- ne abbiamo rinnovati ben 18 su 23. Non è stato facile, ma il nostro più grande risultato è stato recuperare il potere d’acquisto dei salari. I nostri iscritti sono circa 120mila. Al 2016 avevamo circa 59mila associati nel comparto chimico, 46.500 nella moda e 14.500 nell’energia".

"La mia sensazione è crescentemente positiva. Mi pare che per esempio il turismo stia andando molto bene ovunque. Milano sta conoscendo un boom dopo il traino dell’Expo". Così, intervistato da 'Qn', Riccardo Illy, patron dell’omonimo gruppo.

"La ripresa c’è. Ora, riferendomi alle nostre società, non solo il caffé, ma anche la cioccolata Domori o il vino Mastrojanni, per anni-spiega- ci hanno detto che vendevamo solo all’estero, ma non è così. Stiamo vendendo di più anche in Italia. Quindi il riscontro positivo c’è, anche grazie al superammortamento concesso dal governo per l’acquisto dei macchinari".

"Il risultato economico del 2016 è stato positivo per 119,8 milioni rispetto ai 107 milioni del 2015. La gestione della previdenza è passata da un rosso di oltre 35 milioni del 2012 a un saldo positivo di quasi 43 milioni nel 2016 per attestarsi, in termini di previsioni 2017, a 28,6 milioni. Anche per la gestione dell’assistenza si è passati da un risultato di 45,6 milioni del 2012 a quasi 82 milioni dello scorso anno, con una previsione 2017 di circa 86 milioni". Così, intervistato da 'Mf', il presidente di Enasarco, Gianroberto Costa.

"Grazie a questi risultati la fondazione intende fare da volano alla crescita economica italiana, continuando a modificare l’orientamento degli investimenti, dal settore immobiliare verso asset più facilmente negoziabili, come private debt, infrastrutture e fondi comuni che investono -conclude- in imprese italiane".

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