Roma, 10 giu. (Labitalia) - "Guardando al futuro, sono preziose le opportunità che ci troviamo davanti. La Cina sta promuovendo un intenso processo di riforme, sta spingendo sull' acceleratore della modernizzazione industriale e agricola, su un'urbanizzazione compatibile e, naturalmente, un'informatizzazione capillare. Contestualmente l'Italia si sta impegnando fortemente sul fronte riforme, crescita e occupazione. Le due parti sono fortemente complementari su importanti segmenti di mercato e godono di enormi potenzialità, a cominciare dalla collaborazione per la tutela ambientale e lo sviluppo delle energie rinnovabili. L'anno scorso, il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, ha proposto di realizzare una 'striscia economica della via della seta'". Lo scrive su 'Il Messaggero' Li Ruiyu, ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Popolare Cinese nella Repubblica Italiana e nella Repubblica di San Marino, riferendosi alla visita di Renzi in Cina.
Nella nuova guida di Fondazione studi dei consulenti del lavoro, si legge su 'Italia Oggi', sono riportati i principali provvedimenti che dal 2011 hanno interessato il mercato del lavoro. Dall'apprendistato al part-time, dalle proroghe degli ammortizzatori sociali, alla rivoluzione nel sistema pensionistico, dall'impulso all'occupazione femminile, alle restrizioni per i tirocini formativi, dalla semplificazione al collocamento obbligatorio e agli extracomunitari, all'ampliamento dei canali per promuovere l'occupazione, dalla stretta alle sanzioni per l'intermediazione illecita fino alla soppressione di alcuni enti, fino al bonus fiscale introdotto dal governo Renzi.
I provvedimenti divisi per argomento sono stati sintetizzati nella tabella divisa per argomento, al fine di consentire la rapida ricerca delle novità intervenute dal 2011 ad oggi.
"Dobbiamo rispondere riconnettendo gli atti che servono per l'immediato con un progetto di medio e lungo termine. Se rimanessimo solo nell'emergenza metteremmo toppe ma non costruiremmo un futuro credibile. Penso al porto di Napoli e alla presidenza dell'autorità. Basta con le perdite di tempo, si proceda con una nomina coerente con il progetto di dare ai porti di Napoli e di Salerno una strategia, un ruolo di hub non solo portuale. Lo stesso vale per i centri di eccellenza, che hanno bisogno sì di risorse ma di risorse che siano capaci di collegarle alle imprese". Così, in un'intervista a 'Il Mattino', il viceministro all'Economia Enrico Morando.
"Il mondo delle cooperative così come le imprese sociali e la microfinanza sono esempi di azioni che il privato può svolgere autonomamente. Poi ci sono imprese che incorporano nella loro missione concetti come la tutela dell'ambiente e delle generazioni future attraverso investimenti nell'istruzione, l'educazione, il superamento delle diseguaglianze nel mondo. Sarebbe comunque auspicabile una maggiore integrazione fra pubblico e privato, per creare maggiore valore e occupazione". Così, in un'intervista a 'Il Giorno', Letizia Moratti, cofondatrice della Fondazione San Patrignano.
"Qualche segnale di ripresa c'è. Ma come avverte la Bce la ripresa è ancora debole e non uniforme. Tutti attendono i risultati del secondo trimestre. I primi segnali da Usa e Giappone sono positivi. Quanto al rischio-deflazione, Draghi l'ha escluso sostenendo che manca il sintomo classico: il rinvio degli acquisti delle famiglie in attesa di un'ulteriore discesa dei prezzi. Però c'è un sintomo altrettanto preoccupante: il calo, da tre mesi, dei prezzi alla produzione. Non bisogna dimenticare che l'economia vive di aspettative e quindi dobbiamo essere molto guardinghi per non finire in deflazione. Un morbo incurabile". Così, in un'intervista a 'Il Giorno', Gian Maria Gros-Pietro, presidente del Consiglio di gestione di Intesa Sanpaolo.
