cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 18:45
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

28 aprile 2017 | 09.53
LETTURA: 4 minuti

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

Il dottor Gabriele Eminente dirige Medici senza frontiere Italia dice al Corriere della Sera che il procuratore di Catania "ha il diritto di portare avanti la sua indagine e noi non abbiamo alcuna intenzione di interferire. Ma dobbiamo respingere qualsiasi illazione riguardante il nostro lavoro. Medici senza frontiere non ha alcun contatto con questi criminali e men che meno è finanziata dai trafficanti".

"La democrazia sindacale è importante. Ma sottoporre l’accordo su Alitalia al referendum tra i dipendenti, snaturando il nostro ruolo,forse è stato un errore e su questo bisognerà aprire una riflessione unitaria". Così il segretario generale della Cisl Anna Maria Furlan in un'intervista a Repubblica sulla crisi della compagnia aera dopo la bocciatura del piano industriale alla consultazione dei lavoratori. "Abbiamo scaricato la responsabilità, scatenando un populismo sindacale", ha aggiunto. Ma ora bisogna fare un passo avanti: "vedo solo polemiche politiche, demagogia, se la scelta degli azionisti sarà il commissariamento procediamo velocemente con un piano industriale".

"Quando nacque la moneta unica europea, l' Italia la adottò con entusiasmo, ma l'esperienza dell' ultimo decennio fa ritenere che si sia trattato di un errore". Lo scrive sul Sole 24 Ore Martin Feldstein. "Se l' Italia dovesse lasciare l'euro e adottare una nuova moneta, i salari e i prezzi espressi nella nuova lira sarebbero più bassi di quanto fossero con l'euro, garantendo all' Italia un vantaggio negli scambi commerciali con gli altri Paesi europei e con il resto del mondo. Ma le famiglie italiane continuerebbero ad avere i mutui e gli altri debiti importanti denominati in euro, perciò i loro debiti crescerebbero più dei loro guadagni. Lo stesso effetto si avrebbe per molte imprese. Se gli italiani avessero saputo che cosa sarebbe successo dopo l'introduzione dell'euro, forse avrebbero optato per rimanerne fuori. Ma la decisione di andarsene ora è complicata da condizioni che non si sarebbero verificate se l' Italia non avesse mai adottato la moneta unica".

"E' giusto che un magistrato parli con gli atti giudiziari e naturalmente lo farò quando e se sarò in grado di formulare imputazioni nei confronti di singoli. Ma adesso, da magistrato, ho il preciso dovere di denunciare un gravissimo fenomeno, criminale, per arginare il quale la politica deve intervenire tempestivamente". Intervistato da 'Repubblica, il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, che conduce l'inchiesta sull'operato delle Ong, torna a chiarire la sua posizione dopo le polemiche create dalle sue affermazioni sui rapporti tra le Organizzazioni non governative e gli scafisti. "Se si dovessero aspettare i tempi lunghi di un’indagine che sarà complessa e per la quale ho bisogno di uomini e mezzi di cui al momento non dispongo, sarebbe troppo tardi - spiega - E a ragione, tra qualche tempo, mi si potrebbe rimproverare: ma dov’eri tu mentre succedeva tutto questo?".

Quanto alle prove dei comportamenti poco trasparenti di cui accusa le Ong, il pm chiarisce: "Quando io parlo di prove intendo prove giudiziarie, da poter portare in un dibattimento. Queste prove non le ho ma la certezza, che mi viene da fonti di conoscenza reale ma non utilizzabile processualmente, che alcune delle navi operano all’interno delle acque territoriali, che vi siano state delle conversazioni dirette, in lingua araba, tra soggetti che stanno sulla terraferma in Libia ed esponenti delle Ong che dichiarano di essere lì pronti a recuperare i migranti, che le navi spengono i trasponder perché non venga individuata la loro posizione, che prendano a bordo migliaia di persone ben prima che si verifichi una situazione di pericolo. E dunque fuori dalle norme di legge".

Sul caso Alitalia si potrebbe pensare all’emissione "di un'obbligazione convertibile da parte del Tesoro. Se il prestito non viene rimborsato diventa capitale, magari vendendo alcune quote ma mantenendo saldamente il potere d’indirizzo. L’abbiamo già visto con il Monte dei Paschi". E' la proposta avanzata in un'intervista al Corriere della Sera dall'ex ministro Augusto Fantozzi, già commissario straordinario di Alitalia in occasione della crisi del 2008. Una sorta di Gentiloni bond, "con adeguate garanzie" per garantire il via libera Ue. "Le regole europee ormai sono interpretate politicamente e salvare strutture e posti di lavoro conta. Che senso avrebbe dire che andiamo in Europa con i gomiti larghi, se poi ci ritiriamo dal mercato? In Europa ci rispettano se siamo forti. E autorevoli".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza