"L'Italia merita quel successo popolare che si è visto in Expo: è possibile prolungare quel grande entusiasmo, anche italiano, che ha trovato nei giovani e nei giovanissimi uno stimolo fondamentale. L'Expo del 1906 rivelò all' Italia la sua nuova vocazione industriale. Dal 2015 può nascere un'esperienza capace di rispondere in modo contemporaneo alla grande fame di Italia che percorre tutto il mondo". Lo scrive su 'Il Corriere della Sera', Giuseppe Sala commissario unico di Expo.
"Saranno gli ingegneri a decidere il futuro. Loro a stabilire come questo pianeta potrà vivere meglio, con acqua più pulita, con equilibrio migliore. Quando le donne lo capiranno, si iscriveranno tutte ad ingegneria. Quando le ragazze si accorgono di questa realtà, allora scelgono di iscriversi ad ingegneria. La verità è che il settore di computer science ha davvero bisogno di pr". Così, in un'intervista a 'Il Messaggero' Jacquelline Fuller alla guida Google.org.
"Quando si parla di attrazione di investimenti bisogna capire che sono i paesi, i territori ad essere in competizione tra loro non soltanto le aziende. E questo fa bene alle imprese locali a prescindere. Il punto è che bisogna attrarre gli investimenti migliori, quelli ad alto valore aggiunto, che portano ricerca, innovazione e nuova occupazione". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', Licia Mattioli, a capo del Comitato tecnico per l'Internazionalizzazione e gli investitori esteri di Confindustria.
"Si sta ampliando il fronte di coloro che sono favorevoli all'adozione di misure di incentivazione dell'affitto attraverso un'attenuazione del carico fiscale patrimoniale sugli immobili locati. Una manovra che segna un cambio di direzione fondamentale soprattutto per le motivazioni con le quali viene sorretta, che sono quelle del sostegno al settore immobiliare ed edilizio e dell'iniezione di fiducia stimolatrice dei consumi. Si tratta di un'inversione di rotta importante, della quale va dato atto al presidente Renzi in primis, ma che produrrà effetti ben maggiori se sarà integrata con un intervento su almeno una parte degli immobili dati in affitto". Lo scrive su 'Il Sole 24 Ore', il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa.
"Una robusta cura dimagrante delle camere di commercio risponderebbe a una logica di buona amministrazione. Buona parte della loro attività potrebbe essere facilmente garantita da altri enti: dall'università alle Regioni. Abolire le loro sedi così come le segreterie egli eccessi di rappresentanza, ridurre il personale addetto consentirebbe di dimezzare gli attuali costi a carico di imprese e cittadini". Lo scrive su 'Il Tempo', Massimo Blasoni imprenditore e presidente del Centro studi ImpresaLavoro.
"Gli effetti delle misure di politica monetaria si vedono nel tempo, in questo il ritardo nell'aumento dell'inflazione è dovuto al fatto che il calo del petrolio è stato più forte del previsto. Il governo aveva promesso un deficit del 2,6% e il 2,6 sta realizzando, senza essere costretto a manovre o manovrine a metà anno. Una volta i governi finanziavano le spese per le missioni all'estero fino all'estate nella speranza che bastassero. Quest'anno le cose sono andate diversamente, e lo dobbiamo alla prudenza di Padoan. Le sembrerà poco, ma non lo è". Così, in un'intervista a 'La Stampa', Carlo Cottarelli, direttore esecutivo del Fmi per l'Italia.
