"Noi abbiamo mandato in Parlamento un provvedimento che va ad incidere su molti settori importanti: dall'energia alle telecomunicazioni; dalle assicurazioni alle farmacie. Uno status quo è stato scosso e quindi sapevamo che ci sarebbero state resistenze. Questo è un Paese che deve abituarsi al fatto che va sì rispettato chi già opera nel mercato, ma anche che il mercato deve aprirsi e che la concorrenza non è il male assoluto. Dobbiamo aprirci passo dopo passo, in maniera graduata e modulata. Capisco le resistenze. Ci sono anche in altri Paesi, si veda la legge Macron in Francia. Ma se ci si arrocca su battaglie di retroguardia non si salva nessuno". Così in un'intervista a 'Il Corriere della Sera', il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi.
"Un'università piccola come la nostra deve avere un'offerta formativa chiara, che la contraddistingua. Noi ci siamo connotati per la comunicazione, raccontiamo il territorio e con una valenza sia culturale sia economica, in particolar modo rivolta al turismo. Stanno aumentando gli iscritti che provengono dal Sud e, in particolar modo, dalla Sicilia. Attratti dagli stages e dalla collaborazione con l'università francese. Così, quando si laureano e tornano a casa, trovano subito lavoro nelle aziende che hanno rapporti con il Magreb". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 Ore', il rettore dell'università della Valle d'Aosta Fabrizio Cassella.
"Garanzia giovani è un database con 850mila profili. Se un'azienda ha da spedire un'offerta di lavoro, ha un bacino di candidati enorme. Abbiamo già fatto un accordo con Google, a breve ne annunceremo di nuovi e con altre grandi aziende. Non c'è dubbio che esistano problemi di competenze; è per questo che abbiamo lanciato il programma di alternanza scuola-lavoro. Dal 2018 il costo di un contratto stabile dovrà essere in ogni caso strutturalmente inferiore ad uno a termine. Già oggi, grazie soprattutto alla eliminazione del costo del lavoro dalla base imponibile Irap, le tasse su una busta paga di un dipendente stabile costano mediamente il cinque per cento in meno. A regime il differenziale dovrà essere più ampio". Così, in un'intervista a 'La Stampa', il ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
"Abbiamo esportato negli Stati Uniti tanta intelligenza italiana sia in termini di personale che in termini di software e hardware. Un impianto del genere è stato impiantato in Nevada perché un deserto è di fatto l' ambiente ideale per il solare, ed infatti anche l'impianto in costruzione in Cile sorgerà in una zona desertica, ma stiamo valutando anche la possibilità di replicare questa esperienza in Italia dove però la risorsa solare è un po' meno eccezionale. Ciò non toglie che nei progetti c'è anche quello di replicare lo stesso approccio anche nel nostro paese". Così, in un'intervista a 'L'Unità', Riccardo Amoroso responsabile Innovazione e sostenibilità dell'Enel.
