cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 22:09
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

30 giugno 2016 | 10.31
LETTURA: 4 minuti

Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

In una conversazione con il Corriere della Sera Lukas Papademos, l' economista greco che per otto anni è stato vicepresidente della Bce, non nasconde le sue riserve sul sistema del bail-in. "La vigilanza unica della Bce sulle banche è efficiente e sta funzionando - premette Papademos -. Ma il sistema di risoluzione delle banche in dissesto sta entrando in vigore solo molto gradualmente a causa di due problemi". "Si sta mettendo troppa enfasi sul bail-in - sostiene Papademos -. In linea di principio è giusto che chi investe in una banca sappia che rischia di perdere il proprio denaro, questo crea disciplina e porta i risparmiatori a scegliere gli istituti più solidi. Ma un eccesso nell'uso di queste regole europee può portare a produrre ancora più instabilità finanziaria".

"Brexit passerà alla storia come una scelta sbagliata e molto costosa legittimata dalla volontà popolare di circa 650mila persone, cioè dello 0,12% dei 500 milioni di cittadini della Ue. Questo è infatti il numero di voti che, spostato dai pro-uscita ai pro-Europa, avrebbe fatto prevalere questi ultimi. Celebrare questo evento come il trionfo della democrazia è molto arduo. Ma è anche difficile spiegare perché la Ue arriva qui del tutto impreparata". Lo scrive sul Sole 24 Ore Alberto Quadrio Curzio.

Ugo Amaldi è uno degli scienziati italiani più noti al mondo per i suoi studi sulle particelle e parla con Avvenire dell'impatto della Brexit nel mondo scientifico, che malsopporta frontiere e dogane. "Da cittadino del mondo ed europeista convinto, che da cinquant' anni collabora con scienziati di tutti i paesi, -dice- sono stato molto colpito da questa decisione, espressa certo democraticamente ma senza che i cittadini fossero sufficientemente informati delle sue gravi conseguenze. La parola che meglio descrive quello che ho provato, e provo, è "tristezza", accompagnata dallo scontento per la mancanza di adeguate informazioni, certamente voluta da molti politici anglosassoni".

"Troppe sottovalutazioni nella gestione della crisi", ammette con Il Tempo l' ex ministro del Tesoro Fabrizio Saccomanni, oggi economista della Luiss e dg onorario di Bankitalia. Uno su tutti, il problema delle banche, "andava affrontato subito". All' epoca del governo Letta, sedette al tavolo che tenne a battesimo il bail in, le norme sui salvataggi bancari. Ora che le banche sono di nuovo preda delle speculazioni di mercato, mantiene il sangue freddo: "La stagione dei Monti bond è finita, avanti con lo schema del fondo Atlante per rafforzare gli istituti". Il vento della storia soffia verso il ritorno agli egoismi nazionali? "L' Europa sta andando in quella direzione, ma non è una valanga inarrestabile, non c'è un abbandono dell'idea di Unione e dei suoi valori. Ora bisogna saperla spiegare meglio e avvicinarla ai cittadini".

Dal fast food al casual restaurant, dal Big Mac standardizzato al panino personalizzato. È la svolta di McDonald' s in Italia. L' annuncia a La Repubblica, l'amministratore delegato Roberto Masi. E sul "caso Firenze" dice: "Mi auguro che sia una scaramuccia locale. Noi siamo molto concentrati in Italia. Nell' ultimo triennio abbiamo aperto 300 ristoranti, investito 500 milioni di euro, realizzato tremila nuove assunzioni. Mi trovi un' altra azienda che ha fatto come noi! La McDonald' s globale ha inserito l' Italia nel segmento delle aree a maggior crescita". "Mi auguro che quell' appello di Nardella agli altri sindaci di Roma, Venezia, Bologna di seguirlo cada nel vuoto. Certo in questo periodo Nardella è influente".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza