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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

02 luglio 2014 | 10.00
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

"C'è bisogno di una scossa. Forte e subito: in questo modo si è europei e atlantici nello stesso tempo combattendo concretamente la deflazione. Ricordo che nell'ottobre del 2013, su Foreign Affairs , Matthias Matthijs aveva scritto un articolo perentorio: guai a una Gran Bretagna che lasciasse l'Ue. Il sistema d'influenza nord americano ne sarebbe stato irrimediabilmente minacciato". Così, in un intervento su 'Il Messaggero', l'economista Giulio Sapelli.

"Gli Usa una volta tanto -continua Sapelli- vedevano e vedono giusto: senza il Regno Unito l' Europa è destinata a essere una stella cadente stretta tra una Russia affetta da sindrome d' isolamento e una Germania neo nazionalista che è disposta solo a concessioni tattiche e non strategiche".

"Esattamente, invece, quelle che oggi servono, pena -sottolinea l'economista- la stagnazione secolare europea con tutte le conseguenze del caso, nazionalismi trionfanti in primis. Il governo italiano deve ricordare che l' asse centrale della nostra collocazione internazionale in politica e in economia sono gli Usa. Tutto il resto è secondario, anche per quel che riguarda il nostro semestre europeo e la nostra dichiarata volontà di voltare pagina con l' austerità. Sono stati espressi buone idee e ottimi programmi neo keynesiani e non più ordo-liberisti. Ma è solo non unendosi all' umiliazione della potenza atlantica impersonificata dal Regno Unito - quale che sia il governo di quella grande nazione - che quei programmi possono essere trasformati in realtà. Una grande occasione -conclude Sapelli- per l' Italia che deve essere un concreto inizio progettuale e operativo".

"Sono stato il più forte sostenitore e anche il principale attuatore del principio della tracciabilità dei flussi e della limitazione del contante. Tuttavia questa operazione è discutibile, del resto il Pos non è altro che una delle tante possibilità: non è la sola". Così l'economista ed ex-ministro delle Finanze, Vincenzo Visco, in un'intervista a 'L'Unità'.

"Va aggiunto -continua Visco- che il costo aggiuntivo può essere eccessivo, soprattutto se la cosa non si accompagna con un accordo con le banche e i contribuenti. I contribuenti hanno una spesa in più, pagano un canone fisso e una somma per ogni transazione".

"Da un lato c'è questo dato allarmante, ennesimo effetto della crisi, con la disoccupazione femminile che torna ad aumentare ben di più di quella maschile. Dall'altro c'è l'evidenza di un problema cronico, per risolvere il quale non può bastare la capacità delle donne, per quanto ammirevole, di organizzarsi, di cercare di conciliare la famiglia con l' attività lavorativa". Così la sociologa Chiara Saraceno, in un'intervista a 'L'Unità', sulla situazione occupazionale nel nostro Paese.

"Nei prossimi sei mesi, ci sono tre campi in cui il governo Renzi può agire: promuovere la strategia del Made in; adottare nuove regole più flessibili sui visti; e fare dell' immigrazione un tema sempre più europeo". Così, in un'intervista a 'Il Sole 24 ore', il neo vice-presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, sulla presidenza semestrale dell'Unione da parte del nostro Paese.

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