Gli illeciti rilevati, sia in seguito a controlli di iniziativa che delegati dalla Procura o segnalati dall'Ufficio Controllo Edilizio del Comune, coinvolgono tutto il territorio comunale
Avevano comprato un lotto di terreno da adibire ad orto, in realtà vi avevano posizionato una casa mobile di 25 metri quadrati. Responsabile dell'illecito una famiglia senza fissa dimora, nella zona sud di Ravenna, che si é giustificata con gli agenti della Polizia Municipale intervenuti sul posto affermando di aver voluto trovare una sistemazione stabile. Tutto ciò in assenza di titoli edilizi e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. La Municipale ha quindi posto sotto sequestro casa mobile ed area circostante, segnalando il fatto alla Procura.
Il caso è solo uno tra le oltre 100 violazioni accertate, dall'inizio dell'anno, dall'Ufficio Edilizia della Polizia Municipale di Ravenna, per le quali è stata interessata la competente autorità giudiziaria. Gli illeciti rilevati, sia in seguito a controlli di iniziativa che delegati dalla Procura o segnalati dall'Ufficio Controllo Edilizio del Comune, coinvolgono tutto il territorio comunale.
Nella maggior parte dei casi si tratta di esecuzione di lavori in totale difformità o assenza di permesso o prosecuzione degli stessi nonostante l'ordine di sospensione; quasi il 50% di questi, più in particolare, inerenti ad interventi edilizi in zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico e ambientale, in assenza di autorizzazione o, fatto ancor più grave, realizzati su immobili o aree paesaggistiche dichiarate di notevole interesse pubblico. (segue)