"Minuzie" rispetto alle sofferenze delle vittime degli attentati. Così re Filippo del Belgio ha cercato oggi di stroncare le polemiche sorte dopo la notizia che il sovrano si trovava assieme alla moglie Mathilde in Bretagna, per un soggiorno in un lussuoso centro termale a Quiberon, mentre a Bruxelles veniva decretata l'allerta terrorismo a livello quattro.
Filippo e Mathilde si trovavano già alle terme, per un soggiorno previsto da tempo, quando è stata decretata l'allerta nella notte fra venerdì 20 e sabato 21 novembre. Ma hanno poi aspettato fino a domenica per rientrare nella capitale dove, secondo le autorità, c'era un rischio attentati "reale e imminente". Anticipata ieri dal quotidiano fiammingo Het Nieuwsblad, la notizia appare oggi in Francia sul Canard Enchainè con tanto di foto del re in accappatoio color rosa antico che sorseggia una bibita dietetica con la cannuccia.
L'immagine è stata scattata venerdì, prima dell'allerta nella capitale belga, ma comunque ad una settimana degli attentati di Parigi che hanno visto implicati diversi terroristi provenienti da Bruxelles. E quello stesso giorno c'è stato un attacco terrorista ad un albergo di Bamako, in Mali, in cui sono stati uccisi fra gli altri due belgi.
Secondo il giornale delle Fiandre i servizi francesi si sono stupiti che il re non volesse rientrare in anticipo dopo la proclamazione dell'allerta quattro, con Bruxelles praticamente in stato d'assedio. Il portavoce del capo del governo Charles Michel ha tentato di smorzare le polemiche, sottolineando che il re "si è tenuto informato in permanenza sulla situazione nel paese" e che "ha avuto contatti regolari con il primo ministro". Versione confermata dal palazzo reale, secondo il quale quel fine settimana il sovrano ha telefonato al re del Marocco "nel quadro della collaborazione fra i servizi dei due paesi".
Oggi il re del Belgio ha voluto sottolineare di aver incontrato ieri pomeriggio i parenti delle vittime belghe degli attentati di Parigi e Bamako. "Ho sentito molta sofferenza" e questo mi ha permesso di relativizzare alcune "minuzie" che sono "poca cosa di fronte all'essenziale della vita", ha detto ai giornalisti, riferendosi alle polemiche sulle terme. Ma intanto sul principale quotidiano belga, Le Soir, c'è una vignetta dove un collaboratore annuncia al re "il passaggio al livello quattro" e Filippo in accappatoio risponde: "é la sauna? l'hammam? il massaggio bretone?". "No sire è la minaccia a Bruxelles", ribatte il collaboratore.
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