Il tema del lavoro è un tema ad altissimo posizionamento ideologico"
"Continuare quell'opera riformatrice del mercato del lavoro iniziata nel 2003", cosa che "il Jobs Act può garantire, anche se occorrono una grande capacità e una grande volontà politica". Ne è convinto Paolo Reboani, presidente e ad di Italia Lavoro, che a Labitalia dichiara: "Il tema del lavoro è un tema ad altissimo posizionamento ideologico e questo ha fatti sì che dal 1997 si cerchi di riformare il mercato del lavoro".
E lo si è fatto, aggiunge Reboani, "con leggi organiche e anche leggi innovative che ci hanno posto alla stregua di inglesi e tedeschi tanto apprezzati sul fronte del mercato del lavoro". "Purtroppo - avverte -l'altissima conflittualità ideologica ha fatto sì che le leggi fossero fermate e non andassero avanti, e che ci fossero governi che tornavano indietro su decisioni già prese".
Insomma, quello che si troverà ad affrontare il governo a settembre alla ripresa della discussione sulla legge delega in materia di lavoro, "è un quadro estremamente stratificato -spiega Reboani- e occorre continuare quell'opera iniziata nel 2003: sono convinto che il Jobs Act può garantire questo, ma sono anche convinto che ci vuole grande capacità e grande volontà politica per terminare l'opera".