Il leader Cgil: "C'è bisogno anche di quelli privati"
"Gli investimenti sono la cosa che manca perché l'Italia non era messa bene prima della pandemia: noi paghiamo ritardi di investimenti non fatti e quindi ora c'è la necessità di usare gli investimenti europei per creare lavoro e per fare quelle riforme che da anni non si fanno nel nostro paese". Lo afferma il leader della Cgil Maurizio Landini a 'Agorà' su Raitre.
Per questo, spiega, "stiamo chiedendo che ogni azione delle 191 indicate indichi quanta occupazione si crea e dove". In più c'è la necessità di ulteriori investimenti anche pubblici. E, dice Landini, "c'è bisogno di rilanciare con forza anche gli investimenti privati nel nostro paese".
"Il 4 maggio come Cgil, Cisl e Uil faremo una iniziativa sulle pensioni per rilanciare la nostra proposta complessiva" di riforma, aggiunge. "Quota 100 non è stata una riforma, ma un provvedimento che indicava la possibilità di uscita con condizioni precise (62 anni di età e 38 di contributi). Noi stiamo proponendo di mettere mano complessivamente" al sistema, partendo dalla piattaforma unitaria, spiega Landini.