Lo rileva l'Istat. In IV trimestre rimane stabile spesa per interessi
Nel quarto trimestre 2018, in termini congiunturali, la spesa per consumi finali delle famiglie è aumentata dello 0,5% in termini nominali. Ne è derivata una flessione di 0,6 punti percentuali della propensione al risparmio delle famiglie, scesa al 7,6% (8,2% nel terzo trimestre). E' quanto comunica l'Istat. Nello stesso periodo, rispetto al trimestre precedente, il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è diminuito dello 0,2% in termini nominali e dello 0,5% in termini reali.
"L'incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil ha segnato in termini tendenziali un lieve aumento dovuto alla corrispondente variazione del saldo primario, mentre la componente della spesa per interessi è rimasta sostanzialmente stabile" precisa l'Istat nel suo commento ai dati diffusi.
"Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici - ricorda poi l'istituto di statistica - ha subito nel quarto trimestre una nuova diminuzione, riportandosi sostanzialmente sul livello registrato all’inizio dell’anno. Le famiglie hanno tuttavia mantenuto una dinamica espansiva dei consumi, alimentata da una nuova diminuzione della propensione al risparmio, scesa a un livello vicino al minimo registrato un anno e mezzo prima", conclude l'Istat.