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Referendum, Parisi: "Sì imposto da M5S e subito dal Pd per varare governo"

07 settembre 2020 | 19.48
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L'ex ministro del governo Prodi all'Adnkronos: "Ora Zingaretti rivendica il taglio dei parlamentari, siamo abituati alle sue giravolte"

(Fotogramma)
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Professor Parisi, Zingaretti oggi ha schierato formalmente il Pd per il Si. Lo ritiene un errore? "È vero che Zingaretti ci ha abituati a ben altre giravolte. Tutte depositate in rete. Ma passare dal Sì al No a tredici giorni dal voto sarebbe stato troppo... La notizia è semmai la coraggiosa, diciamo coraggiosa, rivendicazione al Pd della iniziativa del taglio dei parlamentari. Mentre rileggo le parole di Zingaretti riferite dalle agenzie non riesco ancora a crederci". Lo dice Arturo Parisi all'Adnkronos in merito alla relazione di Nicola Zingaretti oggi alla Direzione nella quale ha formalizzato il Sì al referendum.

"Ha detto Zingaretti: 'Siamo stati noi, il Pd unito. E poi l’intera maggioranza'. Come si fa a parlare così di una iniziativa imposta sotto gli occhi di tutti dai 5S e dal Pd subita pur di poter varare il nuovo governo? Imposta come brutale 'taglio delle poltrone' e come tale festeggiata avanti a Montecitorio con gli stessi identici striscioni con contorno di forbici che avevano preparati da alleati della Lega. Quegli stessi striscioni oggi evocati come 'banali e pericolose argomentazioni di chi motiva la scelta del Sì con i risparmi per lo Stato'. Dimenticando che sta parlando del suo 'alleato strategico'", argomenta Parisi.

Ma per Zingaretti il Sì può aprire il cammino delle riforme, altrimenti resterebbe tutto bloccato. Non è così? "Per ora il voto di conferma che ci viene richiesto è al taglio delle poltrone dei 5S. Il taglio che -in gara con i 5 stelle- Bettini sembra ritenere insufficiente visto che a suo dire i parlamentari nullafacenti sono la metà. Ben oltre la timida misura del taglio sottoposto al voto". Una delle riforme a cui fa riferimento Zingaretti è la legge elettorale. Il testo che si vota domani è un proporzionale. E la fine della vocazione maggioritaria? "Purtroppo ormai è alle nostre spalle. Come dimenticare che fu proprio il Rosatellum a invertire la direzione di marcia?".

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