Lo spreco di risorse pubbliche, che sarebbe stato possibile risparmiare con l'Election Day, "coincide con una sottrazione di democrazia ingiustificabile. La durata della campagna elettorale risulta compressa al limite della legge: è possibile, ad esempio, che non vi siano i tempi tecnici per garantire almeno i 45 giorni previsti dalla legge sulla par condicio". Così Greenpeace sul referendum popolare sulle trivelle indetto per il 17 aprile con la firma del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, relativo al decreto sulle norme in materia ambientale.
Per Greenpeace, questa scelta costerà agli italiani " tra i 350 e i 400 milioni di euro di soldi pubblici".