Il referendum di ieri sulle trivellazioni non ha raggiunto il quorum. L'affluenza alle urne si è attestata al 31,18 %, dunque sotto la soglia del quorum necessario per la validità della consultazione. Dietro l'hastag #Noquorum il popolo del web ha voluto dimostrare la propria delusione in merito al risultato ottenuto.
"La cosa più triste, in tutto ciò, è l'esempio che avete dato ai vostri figli", cinguetta con disapprovazione Francyfra197979. Secondo Andrea Gualtieri invece "Questo referendum è l'esempio di quanto in Italia regni sovrano il menefreghismo". Ancora, Elle 22 scrive sempre su Twitter: "Secondo me, chi non esercita il diritto di voto, non ha nemmeno il diritto di lamentarsi se le cose vanno male". "La maggioranza ha scelto, scegliendo di non fare nulla. Più chiaro di così", conclude l'utente Istinto Maximo.
La cosa più triste, in tutto ciò, è l' esempio che avete dato ai vostri figli. #noquorum
— Francesca(@francyfra197979) 18 aprile 2016
Questo referendum è l'esempio di quanto in Italia regni sovrano il menefreghismo. Non lamentiamoci poi di chi ci governa. #noquorum
— Andrea Gualtieri (@Umlaut_Gualtie) 18 aprile 2016
Secondo me, chi non esercita il diritto di voto, non ha nemmeno il diritto di lamentarsi se le cose vanno male. #noquorum #referendum
— Lucia (@Elle__22) 18 aprile 2016
La maggioranza ha scelto, scegliendo di non fare nulla. Più chiaro di così. #noquorum
— istintomaximo (@istintomaximo) 18 aprile 2016
L'amarezza traspare anche da alcuni post su Facebook. Ludovica Jona chiede "un comitato Noquorum". "Perchè essere ostaggio di chi non vuol decidere?", scrive. Qualcun altro invece decide di affidare alle parole del cantautore Giorgio Gaber la propria indignazione: "Siamo disposti a cambiar tutto a patto che si lasci tutto come era", commenta Stefania Gianfrancesco.