"Certo ci sarebbero difficoltà, ma credo che se dovessero prevalere i No, non cadrebbe il governo", dice il segretario dem alla Direzione del Pd incassando 88 voti favorevoli e 13 contrari
"Propongo al gruppo dirigente di assumere l'indicazione per il sì integrando nella nostra battaglia le tante argomentazioni che sono emerse". Lo ha chiesto oggi nella Direzione Pd sul taglio dei parlamentari il segretario Nicola Zingaretti. Una richiesta recepita dalla maggioranza della dirigenza del partito. L'odg per il sì ha infatti ottenuto 88 voti favorevoli. I voti contrari sono stati 13, otto gli astenuti e 11 non hanno partecipato al voto.
Ha incassato invece 213 voti favorevoli la relazione del segretario, un solo astenuto mentre 6 non hanno partecipato al voto.
“E' generico e anche un po’ strumentale - ha scandito il Segretario - prevedere che dalla vittoria del Sì partirebbe un vento populista inarrestabile, un pericolo per la democrazia”. Chiarendo che "c'è un sovraccarico di politicizzazione che abbiamo prodotto un po' tutti. Certo ci sarebbero difficoltà, ma credo che se dovessero prevalere i No, non cadrebbe il governo".