Era apparsa come un'efferata rapina commessa da una banda senza scrupoli in una villa di un facoltoso imprenditore reggiano: la colf, unica presente nella villa, era stata pestata a sangue riportando una prognosi di 20 giorni per la frattura di una costola e le tumefazioni al volto. Un colpo da 50.000 euro, questo il valore del bottino racimolato dalla banda di cui faceva parte a pieno titolo la stessa colf che per rendere assolutamente credibile la rapina si è fatta pestare a sangue.
A rivelarlo le indagini condotte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti e della Stazione di San Polo d'Enza che, coordinati dalla D.ssa Giulia Stignani, sostituto presso la Procura reggiana, l'altra mattina hanno sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria Alina Florina Loredana Serban 27enne cittadina rumena residente a Modena, ovvero la colf che aveva denunciato la rapina, ed il suo connazionale Mihai Vasile Iordache 26enne domiciliato a Modena.
Nei confronti dei due e di un terzo loro connazionale, in corso di identificazione, i Carabinieri hanno raccolto concordanti e gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di concorso in furto aggravato in abitazione con l'aggravante dell'ingente danno economico (50.000 euro) e dall'aver commesso il fatto con l'abuso di relazioni domestiche. (segue)