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Regimenti (Fi): "Sinergie e tavolo di lavoro sul disagio psicologico giovanile"

18 aprile 2023 | 14.35
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"Istituzioni nazionali, enti locali, associazioni, personale sanitario, scuole, per monitorare il fenomeno"

Luisa Regimenti - Fotogramma
Luisa Regimenti - Fotogramma

"Occorre stabilire nuove sinergie e creare un tavolo di lavoro che metta insieme istituzioni nazionali, enti locali, associazioni, personale sanitario, scuole, per monitorare il fenomeno fornendo dati uniformi. E creare un nuovo patto per la salute mentale, che vada a supportare le necessità dei giovani che manifestano disagio mentale". Così Luisa Regimenti, responsabile nazionale per l’Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia, per lo speciale Adnkronos Salute dedicato al disagio psicologico dei giovani italiani.

"I nostri giovani, che sono stati meno colpiti dal punto di vista sanitario dal Covid, sono però stati più danneggiati dal punto di vista psicologico. La Dad, didattica a distanza, ha rivoluzionato nel corso della pandemia il modo di fare scuola con ripercussioni negative sia sul rendimento scolastico che nell'interesse allo studio - ricorda Regimenti - Minore concentrazione e capacità di apprendimento, perdita motivazionale, maggiore affaticabilità sono state le problematiche maggiormente riportate dagli studenti. Tutto ciò ha portato a inevitabili ripercussioni con difficoltà a gestire i sentimenti e i rapporti con i compagni. Il Bonus psicologico è stata la prima risposta dello Stato e i dati ci dicono che dagli under 35 è arrivato il 65% delle domande. Ma un sussidio, per quanto necessario, non può bastare, è essenziale mettere in campo ogni azione possibile - sottolinea - per prevenire i fenomeni di disagio, per intercettare quel malessere che può sfociare in bullismo o cyberbullismo, dall'altro in depressione o anche in gesti estremi".

"Come ormai evidente è necessario puntare sulla figura dello psicologo scolastico e sul rafforzamento dei presidi di salute mentale nel Ssn, colpevolmente trascurati in questi anni - suggerisce Regimenti - L'Italia è tra gli ultimi paesi in Europa per risorse, ma dimentichiamo che mancati investimenti in questo ambito si riflettono sul benessere degli individui, delle famiglie e delle comunità. Si tratta, dunque, di un risparmio apparente che equivale a maggiori spese dirette e indirette per le famiglie e per il Ssn".

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