Il Cav riunisce il tavolo nazionale di Fi sulle alleanze e rivela: "Ero disponibile anche a correre da solo ma per il bene del centrodestra e per non consegnare il Paese al Pd ho deciso di stringere alleanze". L'ex premier conferma Poli Bortone in Puglia dichiarando guerra a Fitto, mentre continua a trattare sulla Toscana per evitare strappo con Verdini e Matteoli.
Ero disponibile anche a correre da solo ma, per il bene del centrodestra e per non consegnare la vittoria a Renzi, ho deciso di stringere più alleanze possibili. Silvio Berlusconi, raccontano alcuni presenti all'Adnkronos, detta la strategia politica per la 'campagna di primavera' durante la riunione del tavolo nazionale azzurro sulle regionali. Sondaggi alla mano, il Cav è convinto che solo con una coalizione di centrodestra unita si può dar filo da torcere al Pd e per questo è pronto a ingoiare il rospo, rinunciando alla corsa solitaria. L'ex premier lancia il guanto di la sfida al leader Democrat: Dicono che vinceranno sette a zero, vediamo come va a finire... Analizzando poi il caso Puglia, Berlusconi avrebbe confermato la candidatura di Adriana Poli Bortone in Puglia, aprendo così ufficialmente lo scontro con i 'fittiani' che puntano su Francesco Schittulli, insieme a Ncd e Fdi.
Trattative ancora in corso sulla Toscana per scongiurare una spaccatura interna al partito con Denis Verdini e Altero Matteoli): sul tavolo di palazzo Grazioli resta una rosa di candidati: Mugnai, Stella, Villa, Mallegni e Lamioni (quest'ultimo sostenuto da Ncd). Secondo le ultime indiscrezioni viene dato per favorito Mugnai, ma tutto potrebbe cambiare fino all'ultimo momento.
Intanto Matteoli, presidente del comitato di Forza Italia per le regionali, esce allo scoperto e caldeggia la corsa di Mugnai: ''E' un ottimo candidato per la presidenza della Regione. Il percorso politico, svolto negli anni, gli ha assicurato stima e rispetto, in particolare per le sue efficaci battaglie nel settore della Sanita'. Auspico che anche altre forze di centrodestra appoggino la sua candidatura". Al termine della riunione in via del Plebiscito Berlusconi è rientrato a Milano.
