La presidente all'AdnKronos: "C'è una tendenza che si è affermata a considerare l'Italia solo al di sopra di Roma. E' penetrato nella mentalità della classe politica il fatto che il Sud sia solo una palla al piede"
"Ho l'impressione che ci sia un abbandono completo della Campania e del resto del Mezzogiorno, sembra che non interessino realmente alle forze politiche". Lo dice all'AdnKronos Lucia Valenzi, presidente della Fondazione Valenzi, in merito alla situazione politica in Campania in vista delle elezioni per la presidenza della Regione. Commentando le polemiche sul mancato ritorno di Renzi a Bagnoli e la visita del premier invece in programma il 18 aprile a Pompei, secondo Valenzi "sarebbe sbagliato creare una gerarchia tra Pompei e Bagnoli, sono entrambe significative per il territorio". Ma la sensazione, prosegue Valenzi, è che "ci sia una trascuratezza sostanziale, una divisione dell'Italia in due parti, che si sta concludendo nell'abbandono del Sud".
"C'è una tendenza che si è affermata a considerare l'Italia solo al di sopra di Roma - prosegue Valenzi - Secondo me in qualche modo la Lega ha vinto: ormai è penetrato nella mentalità della classe politica il fatto che il Sud sia solo una palla al piede. Ci si è dimenticati della questione meridionale, non se ne parla ormai da anni: prima è stata contestata come concetto desueto e poi dimenticata". Tuttavia, conclude Valenzi, "ci sono forti responsabilità, decisive, anche della classe dirigente meridionale".