Il parroco in prima linea nell'attività di sensibilizzazione sulla Terra dei Fuochi: "C'è bisogno di persone oneste, la politica rischia troppo"
"Non voglio entrare nel merito della situazione politica, ma c'è una sfiducia in giro che fa paura e della quale i nostri politici fino ad oggi hanno preso poca coscienza. Un sussulto di dignità farebbe bene a tutti, la gente è scoraggiata". L'appello rivolto ai politici è lanciato all'Adnkronos da don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano noto per il suo impegno nell'attività di sensibilizzazione sulla Terra dei fuochi, l'area tra le province di Napoli e Caserta martoriata dallo sversamento e dai roghi di rifiuti tossici.
"La mia parrocchia funziona come dispensario per la gente che a tutte le ore viene qui con bollette da pagare, a chiedere soldi per le bombole del gas e per far mangiare i bambini, questa è la realtà - prosegue don Patriciello - alla quale credo i nostri politici badino poco". "Questa mattina sono stato in ospedale a trovare una ragazza di 30 anni che sta morendo di cancro, i medici mi dicono che stanno assistendo ad un aumento delle patologie tumorali e gli ospedali non hanno la possibilità di ricoverarli - racconta il parroco - Io ci metto il cuore ma la gente è disperata, non hanno lavoro e questo crea terreno fertile per il reclutamento di giovani da parte della camorra".
Per don Maurizio Patriciello, "c'è bisogno di persone oneste e che quanto di terrificante avvenuto negli ultimi mesi anche a livello nazionale, da mafia capitale al Mose di Venezia all'Expo, non si ripeta. Tutto questo porta depressione nella gente, è un momento difficile in cui la politica rischia troppo".