Francesco Renga guida la classifica provvisoria dei Big di Sanremo 2014, seguito da Arisa al secondo posto e Renzo Rubino al terzo. Seguono: i Perturbazione, quarti, Gualazzi e The Bloody Beetroots, quinti, Cristiano De André, sesto, Giusy Ferreri, settima, Antonella Ruggiero, ottava, Noemi, nona, Riccardo Sinigallia, decimo, Francesco Sarcina, undicesimo, Giuliano Palma, dodicesimo, Ron, tredicesimo, Frankie Hi Nrg, quattordicesimo.
Il televoto peserà per il 25% sul verdetto finale di sabato, quando interverrà anche il voto della giuria di qualità, che peserà per il 50%, e una nuova tornata di televoto, che inciderà per il restante 25%.
Tra le Nuove Proposte sono Rocco Hunt con 'Nu juorno buono' e The Niro con '1969' che passano alla finale. Gareggeranno con Diodato e Zibba. Tutti gli 8 giovani si riesibiranno comunque nella serata finale di sabato.
Il momento nostalgia della terza serata del Festival di Sanremo è stato affidato a Renzo Arbore che canta 'Reginella' e il pubblico si infiamma cantando a squarciagola e tributando una standing ovation all'artista. Arbore è arrivato sul palco dell'Ariston accompagnato dall'Orchestra Italiana e ha prima reso omaggio alla storia della tv eseguendo 'Ma la notte no', celeberrima sigla del suo programma 'Quelli della notte'.
Poi ha conquistato l'Ariston con una doppietta partenopea: prima 'Reginella' e poi 'Come facette mammeta', che ha letteralmente scatenato la platea dell'Ariston, tutta in piedi a ballare e battere le mani. E non è un caso che l'artista foggiano, napoletano d'adozione, sia stato messo in scaletta al termine della partita Napoli - Swansea: la cosa sembra pensata apposta per riportare sul Festival il pubblico dei tifosi partenopei.
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