Roma, 18 mar. (Ign) - "Bisogna togliere ciò che è in eccesso". E' la frase di Michelangelo che il premier Matteo Renzi ha sfoggiato nel corso del colloquio di ieri a Berlino con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Una frase pronunciata dal grande artista fiorentino mentre era impegnato, tra il 1501 e il 1504, alla realizzazione del David. Il riferimento di Renzi è alla burocrazia da sfoltire. In realtà la citazione potrebbe avere prospettive e scenari più ambiziosi per il presidente del Consiglio.
Quando Michelangelo ricevette l'incarico di scolpire il David dai Consoli dell'Arte della Lana e dagli Operai del Duomo di Firenze, si ritrovò di fronte a un'impresa senza precedenti. Al grande artista infatti era stato consegnato un blocco di marmo 'problematico' per due ragioni: non era vergine ma era già stato abbozzato prima da due suoi colleghi, Agostino di Duccio e Bernardo Rossellino; inoltre aveva dei problemi di fragilità per la scarsa qualità del marmo e per la forma del blocco, troppo stretta e alta. Ma Michelangelo, cui era stato chiesto di realizzare una scultura che raffigurasse il biblico Re David da posizionare su uno dei contrafforti della cattedrale di Firenze, si mise al lavoro e per tenere lontani gli sguardi dei curiosi, fece costruire un grande recinto intorno al suo spazio di lavoro.
Quando, il 25 gennaio del 1504, Michelangelo mostrò la scultura, se ne capì immediatamente l'importanza e venne nominata una Commissione per decidere dove collocarla, perché i contrafforti del Duomo apparvero inadeguati per ospitare un'opera d'arte che negli anni successivi, artisti e studiosi, avrebbero definito la più bella mai creata dall'uomo. Ma anche perché il Governo della città comprese immediatamente la simbologia politica del David: un giusto che, armato solo di fionda, riesce ad avere la meglio sull'avversario forte e iniquo, metafora di un buon governo, che garantisce le libertà e il bene comune, con l'aiuto della protezione divina. Potrebbe ambire a questo parallelismo con il David quindi il premier, cercando di fare comprendere con quella citazione alla cancelliera tedesca tutta la portata di novità del suo governo?
