Roma, 28 apr. (Adnkronos/Ign) - "Sulle riforme ci siamo, 80 euro ok, l'Irap va giù, pronti i soldi sulle scuole. Mercoledì PA. Con un pensiero affettuoso agli #amicigufi". Lo scrive su Twitter il premier Matteo Renzi.
Dunque le misure più urgenti per la riforma della Pubblica Amministrazione sono in dirittura d'arrivo. Il decreto legge, infatti, sarà mercoledì all'esame del Cdm. Il governo punta a rispettare la scadenza di aprile, indicata dal premier a marzo, quando aveva presentato la 'svolta buona', il cronoprogramma delle riforme a breve termine.
Per quanto riguarda, invece, la legge delega per le parti più strutturali della riforma, è probabile che si scelga di rimandare l'esame in un secondo momento. E' possibile, in sostanza, che Renzi possa scegliere lo stesso schema adottato per il lavoro, con una presentazione sfalsata fra decreto e disegno di legge. Una riforma attesa, quella della Pubblica Amministrazione, anche perché tra gli obiettivi principali ci sono i risparmi di spesa, nel solco della spending review, fondamentali per l'intera impalcatura della politica economica del governo.
Intanto, però, va registrata la dura presa di posizione dei sindacati, esclusi da qualsiasi confronto preliminare, che denunciano, prima di qualsiasi valutazione di merito, un vulnus di metodo: 'non si deve decidere senza una discussione preliminare'.
