La tregua umanitaria di cinque giorni è stata proposta dall'Arabia Saudita per portare aiuti alla popolazione civile. Sono 1500 i morti dal 26 marzo.
I ribelli sciiti houthi hanno violato per ben 12 volte la tregua umanitaria entrata in vigore in Yemen alle 23 di martedì. L'accusa proviene dalla coalizione militare a guida saudita che ha proposto una tregua umanitaria di cinque giorni per portare aiuti alla popolazione yemenita colpita dagli scontri sul campo e dai raid aerei in corso dal 26 marzo. ''Le milizie houthi hanno violato la tregua''', si legge in un comunicato della coalizione militare rilanciato dall'agenzia di stampa ufficiale saudita Spa. Sono 12 le violazioni commesse dagli houthi, secondo Riad, che però ''conferma il suo pieno impegno al mantenimento della tregua umanitaria''.
Domenica i miliziani sciiti houthi e i loro alleati avevano annunciato di accettare la tregua proposta da Riad e sostenuta da Washington per cercare di affrontare una situazione che l'Onu ha definito ''catastrofica''. Nello Yemen, dall'inizio dei raid sauditi il 26 marzo, sono state uccise 1.500 persone, la maggior parte civili, secondo dati Onu.