Roma, 14 ago. - (AdnKronos Salute) - I bebè già a 10 mesi sono dei buoni osservatori. Sono in grado infatti di distinguere gli oggetti inanimati dagli esseri viventi, un'abilità molto importante per comprendere il mondo che li circonda. Lo indica uno studio canadese, realizzato all'università Concordia di Montreal e pubblicato su 'Infant Behavior & Development'.
La ricerca ha coinvolto 350 bimbi di 10, 12, 16 e 20 mesi. Per valutare la reazione dei piccoli rispetto alle immagini, gli studiosi hanno utilizzato un sistema basato sull'attenzione visiva, valutando quanto tempo gli occhi fissavano un determinato oggetto. In generale i bambini si interessano di più alle cose nuove, rispetto alle cose conosciute. Ma hanno anche una certa consapevolezza dei movimenti possibili degli oggetti, più prevedibile di quelli degli animali.
Per esempio, l'immagine animata di autobus che sale su un muro mantiene accesa l'attenzione più a lungo dello stesso autobus che urta contro lo stesso muro. Il primo comportamento è infatti più 'nuovo' del secondo. Mentre se un gatto salta sul muro o vi rimbalza contro, l'attenzione è la stessa. Questo, secondo gli autori, vuol dire che per i bebè il gatto può saltare e rimbalzare. L'autobus no.
.jpg)
