(Adnkronos Salute) - Stanislas Dehaene, professore al Collège de France di Parigi e direttore di Inserm-Cea Cognitive Neuroimaging Unit at Gif-sur-Yvette, ha scoperto invece i meccanismi neutrali di percezione delle lettere e delle parole, oltre alle origini dei disturbi di lettura prodotti da danni cerebrali. Ha inoltre ha inventato un software per il trattamento di bambini con difficoltà di apprendimento in matematica e un test di consapevolezza residua in pazienti in diversi stadi del coma.
Trevor Robbins, direttore del Dipartimento di psicologia sperimentale dell'università di Cambridge, ha dimostrato l'esistenza di specifici circuiti del prosencefalo che regolano la formazione di abitudini e dipendenze da farmaci, e ha anche come i disturbi di questi circuiti possano portare alla sindrome di deficit di attenzione e iperattività o a disturbo ossessivo compulsivo. Robbins è molto impegnato nell'invenzione dei test psicologici, di cui si fa largo uso nella valutazione clinica dei disordini cognitivi.
"Siamo orgogliosi di insignire questi 3 scienziati del Brain Prize 2014", commenta il presidente della Fondazione che assegna il riconoscimento, Povl Krogsgaard-Larsen. "La loro ricerca interessa un ampio spettro di questioni riguardanti le funzioni superiori del cervello. I 3 vincitori si completano a vicenda - sottolinea - insieme formano un trio molto forte. Siamo lieti di assegnare il premio di quest'anno a scienziati che ci hanno dotati di una migliore consapevolezza e conoscenza e di un miglior trattamento dei disordini di natura comportamentale e cerebrale, che sono un grave fardello nella nostra società".