"Sono certa che la neoministra dell'Università e Ricerca, Cristina Messa, sarà attenta al ruolo delle donne nella ricerca scientifica e negli enti di ricerca perché é sempre stata attenta alla parità di genere". A scandirlo, intervistata dall'Adnkronos, è l'astrofisica Patrizia Caraveo, dirigente di ricerca dell'Inaf e autrice di libri di divulgazione scientifica tra cui "Conquistati dalla Luna", "Il cielo è di tutti", "L'Universo violento" e "Uomini e Donne: stessi diritti?". "Ho provato molta soddisfazione riguardo la nomina della ministra Messa con la quale - sul fronte della parità di genere nel mondo scientifico - condivido l'appartenenza alla stessa community '100 donne contro gli stereotipi'" spiega la scienziata italiana. Il progetto "100 donne contro gli stereotipi", online all'indirizzo 100esperte.it. è stato ideato dall'Osservatorio di Pavia e l'associazione Gi.u.li.a., sviluppato con Fondazione Bracco e il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
"Cristina Messa -osserva Caraveo- sarà una donna al comando della Ricerca ed essendo anche la prima Rettrice di una Università italiana, la Bicocca, sono certa che darà spazio alla voce femminile". Inoltre, "così come ha fatto il ministro uscente Gaetano Manfredi - anche lui Rettore e presidente della Crui - che si mosso molto bene fin da subito per rilanciare l'Università e l'ingresso dei giovani negli atenei, sono certa che anche la ministra Messa darà slancio al mondo accademico".
E, alla vigilia della nomina del prossimo presidente del Cnr, per l'astrofisica "sarebbe auspicabile vedere al vertice degli Enti di ricerca italiani più donne ma, purtroppo, -ironizza- fino ad oggi le 'signore' non compaiono nell''old boy network'". (di Andreana d'Aquino)